Calcio, serie D. Colpaccio del Magenta a Breno: adesso bisogna crederci sul serio!

I ragazzi di Mister Lorenzi sfoderano una grande prestazione rimontando lo svantaggio iniziale. Camuni in 10 per oltre 45 di gioco. Il goal di Lo Monaco poco prima dello scadere mette in ghiaccio il risultato. Le sconfitte di Fanfulla e Ciliverghe rilanciano le Aquile

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E’ la domenica del Magenta. Una sorta di Pasqua anticipata, di domenica di Resurrezione senza voler essere blasfemi. Già, perché in una volta sola le Aquile tornano alla vittoria conquistando tre punti pesantissimi in casa del Breno e conquistano il quart’ultimo posto che attualmente li vedrebbe più che mai proiettati in zona Play Out per conquistarsi la salvezza. E se dovesse finire oggi, si dovrebbe affrontare la Castellanzese raggiunta sul finire dalla Varesina.

Per i gialloblù si diceva la domenica perfetta. Ma che, al solito, non era iniziata bene. Perchè in Valcamonica erano stati padroni di casa a passare in vantaggio con Guerini dopo 4 minuiti di gioco. Difese piuttosto allegre, qualche svarione di troppo, con il Magenta in campo col coltello tra i denti consapevole che o si prendeva la posta piena, oppure, tornare a casa con un altro pareggio, sarebbe stato pressoché inutile ai fini della salvezza.

Così la tattica adottata da Mister Lorenzi, pur prendendosi qualche rischio di troppo, ha pagato. Al 12 esimo il pareggio di Brogni (anche se pare che sul goal ci sia stata una deviazione decisiva di Toldo ndr) rimetteva la cose a posto.

A questo punto le squadre come due pugili con la guardia abbassata si affrontano senza paura. Ne esce una gara molto divertente. Il Breno perchè gioca con la tranquillità di chi a questo campionato non deve chiedere praticamente più nulla, le Aquile della Città della Battaglia, diversamente, perché sanno che questo è davvero l’ultimo treno da prendere al volo.

Così Toldo alla mezz’ora sfruttando una disattenzione difensiva dei Camuni porta il Magenta a ribaltare completamente la gara. Ma il colpo decisivo ai fini dell’esito finale della partita arriva al minuto 44. Gomitata di Lorini su Mascheroni. L’arbitro arriva deciso con il rosso. Espulsione.

Da questo momento in poi il copione tattico della partita cambia radicalmente. Padroni di casa che devono rimontare ma con un uomo in meno, ma anche con il primo caldo che si fa sentire non poco. Intanto sulle tribune i Magentini si fanno sentire eccome.

Tant’è che il commentatore del canale You Tube dell’US Breno dove viene data la diretta della gara ad un certo punto si lascia scappare: “Si sentono solo quelli del Magenta….”. Onore, quindi, al Gruppo Storico arrivato sin quassù in terra camuna capace di infondere la giusta carica alle Aquile. Una manipolo di arditi irriducibili che oggi ha sfoderato un’altra prestazione canora pazzesca.

La seconda frazione di gioco vede il Magenta in controllo, il Breno continua ad esser piuttosto leggero nella fase difensiva, tant’è che la squadra del presidentissimo Cerri, avrebbe almeno 3/4 palle goal per chiudere definitivamente il match.

Inevitabile che in una situazione del genere, si inizia più a tender l’orecchio a quello che succede sugli altri campi. L’Arconatese perde 3 a 0 sul campo del Pro Palazzolo ed ora è in una situazione praticamente disperata anche per agganciare i Play Out: ultimi a 25 punti.

Ma al popolo gialloblù interessa sapere cosa fanno i bresciani del Ciliverghe e i lodigiani del Fanfulla. Alla fine arrivano bellissime notizie: perdono entrambi. I primi contro il Desenzano per una rete a zero. I secondi tengono botta alla prima della classe fino agli ultimi minuti di gioco ma poi debbono soccombere all’Ospitaletto in gol al 41 esimo del secondo tempo con Mozzanica.

Ora la coda della classifica recita così: Magenta 31, Fanfulla 30, Ciliverghe 29, Arconatese 25 con la Castellanzese a 36 punti.

Tra un aggiornamento e l’altro dagli altri campi c’è spazio per il goal di Lo Monaco che sfrutta un clamoroso svarione del portiere di casa su calcio d’angolo. Risultato in ghiaccio.

Si aspetta solo il fischio finale. Cinque minuti di recupero in cui non succede praticamente nulla di significativo.

Il Magenta esulta e adesso testa e cuore alla gara casalinga contro il San Giuliano City che ha 39 punti in classifica e che oggi ha battuto la Nuova Sondrio.

Il Magenta aspetta un ‘Plodari’ vestito a festa come per le grandi occasioni per avere la spinta giusta dal suo pubblico.

Da qui alla fine saranno 4 finali con due avversari tosti come Chievo Verona e Varesina, ma il Magenta a questo punto deve andare fino in fondo. Crederci, Osare e Vincere. Forza Magenta!

F.V.

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