Cerro Maggiore, torna l’incubo discarica: avviata la petizione del comitato del no

Anche Vivere Rescaldina ha dato la sua adesione

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Temono il ritorno a una discarica che, in passato, avevano fortemente osteggiato dando vita a un ampio movimento di protesta. E, temendone il ritorno, si sono rimessi in pista. Gli esponenti del Comitato No Discarica di Cerro Maggiore hanno messo in campo una petizione alla quale anche Vivere Rescaldina, su una parte della quale la discarica aveva tempo fa insistito, dà la sua adesione.

“Contro la riapertura della discarica di Cerro Maggiore- spiega una nota del movimento che nelle ultime elezioni ha espresso la riconfermata amministrazione comunale – stiamo pensando, sette camion l’ora per dieci ore al giorno quanti camion fanno? E per cinque giorni la settimana? E per quattro settimane al mese? E per undici mesi? E se tutti questi camion li moltiplico per dieci anni? “. Smesse di fare le operazioni, Vivere Rescaldina prova a tirare le somme: “siamo arrivati a conteggiare 154 mila camion , sarebbe una colonna lunga oltre 1800 chilometri, come da Rescaldina a Palermo, ma tutta sul territorio di Rescaldina, noi diciamo no grazie”. Vivere Rescaldina invita quindi la cittadinanza ad apporre la propria firma sulla petizione proposta dal Comitato.

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