Magenta, Scuola. Celebrato l’Erasmus Day al Liceo Scientifico ‘Donato Bramante’

Dal 14 al 19 ottobre più di diecimila eventi in tutta Europa compreso il nostro territorio nazionale

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‘Erasmusdays’. Giornate Erasmus di ‘disseminazione’ e ‘valorizzazione’ dei progetti realizzati. Dal 14 al 19 ottobre più di diecimila eventi in tutta Europa compreso il nostro territorio nazionale.

“Oltre 12milioni di persone hanno avuto la possibilità di studiare, crescere, formarsi in Europa”, ha sottolineato la coordinatrice dell’Agenzia Nazionale italiana Erasmus, Sara Pagliai – vestita con i colori dell’Ucraina – nel salutare attraverso un video gli studenti e il personale scolastico docente e non che hanno fruito dei vantaggi conseguenti all’assegnazione di un accreditamento Erasmus.

Un accreditamento pluriennale è stato ottenuto nell’anno scolastico ’22-’23 dal Liceo ‘Donato Bramante’, grazie alle proposte presentate dalla prof.ssa Daniela Invernizzi e dai colleghi dell’Erasmus Team di cui è coordinatrice. Cosi, nel pomeriggio dello scorso lunedì, presso l’aula magna dell’Istituto si è celebrato il primo Erasmusday cittadino.
Soddisfatto e grato per quanto realizzato con finanziamento Erasmus, il dirigente scolastico Felice Cimmino ha ribadito la valenza di questo passo concreto, “di questa prima pietra” verso l’ internazionalizzazione dell’Istituto. “Si aprono prospettive importanti, dobbiamo alimentare la fiamma che si è accesa lo scorso anno. Dobbiamo segnalare alla comunità scolastica le opportunità che la nostra Scuola offre”.

A informare la platea dei docenti su “cosa è” un accreditamento Erasmus, i passi necessari per ottenerlo, i vantaggi e i benefici che offre, i cambiamenti e i risultati che procura, è stata Alessandra Antonini, formatrice in euro progettazioni. “Ottenere un accreditamento rappresenta un traguardo importante, è un’asse considerevole dell’attività formativa di una scuola … è fondamentale rafforzare la dimensione europea dell’insegnamento. Attraverso il confronto, la collaborazione fra istituti, docenti, studenti di altri Paesi si promuove la conoscenza vuoi del patrimonio comune vuoi delle diversità europee … e soprattutto si favorisce la crescita dell’identità europea … che va difesa”.

Quindi è stata la volta di Massimiliano Luppi, docente di Scienze membro dell’Erasmus Team, che ha ripercorso le fasi del Project Rivers con la proiezione di foto e video e il commento di tre ex alunni. “Un lavoro focalizzato sulla sostenibilità ambientale”, che ha coinvolto l’ex V G del Liceo e un gruppo di studenti spagnoli di Los Montesinos. A seguire testimonianze e documentazione visiva di altre esperienze: per Alyssa ed Elisa mobilità in uscita a lungo termine, quasi due mesi, in Spagna ad Almoradì, anche per Sofia mobiiltà lunga nella Germania centro-occidentale, presso una famiglia e una scuola di Kassel. Per tutte loro un’occasione per crescere, creare legami di amicizia, divenire più autonome, migliorare la conoscenza e l’uso della lingua Inglese, aprirsi a nuove prospettive accademiche e professionali.
Un’esperienza “di vita arricchente … da ripetere” è stata per Emiliana Gornati, assistente amministrativa, la settimana trascorsa a Dublino dove ha frequentato un corso di lingua Inglese, presso l’Atlas Language School, Istituto privato convenzionato con Erasmus.

In coda le testimonianze di alcuni insegnanti a cominciare da Stefania Cattanei, docente di Inglese, protagonista di un soggiorno estivo di mobilità a breve termine, lei pure a Dublino presso l’Atlas School, dove ha partecipato a un corso di metodologia. “Sono tornata con idee per nuove attività, nate dal confronto con altri docenti europei, ma ho anche rafforzato la mia motivazione all’insegnamento” ha commentato.

Poi di nuovo Luppi, stavolta a ricordare le due docenti tedesche della scuola di Kassel in job shadowing al ‘Bramante’ per tre giorni lo scorso febbraio. “Si trattava di due insegnanti in formazione che hanno seguito le nostre lezioni di Scienze in lingua Inglese”. A concludere Eleonora Preti, docente di Lettere, e Jacopo Guastalla, professore di Filosofia, che hanno dato conto della propria prova in job shadowing presso il Willemsgymnasiun della sopra citata città tedesca. “Un’esperienza molto formativa, utile per mettere a confronto in modo diretto il sistema scolastico italiano e quello tedesco, per considerare i punti di contatto e le differenze significative … durante le ore di lezione i giovani tedeschi godono di maggior autonomia e maggior responsabilità. I colleghi tedeschi possono insegnare più di una disciplina” ha osservato la docente. “Di contro c’è una selezione dei ragazzi per l’accesso al Gymsasium già a partire dai dieci anni. Gli insegnanti sono molto legati al libro di testo e non mi è sembrata garantita la libertà di insegnamento, il programma cui attenersi è rigido”.

Per tirare le fila. Il parere condiviso è :”L’esperienza all’estero è da fare, ripetere e consigliare!!!”. A riprova, nel mese di marzo 2025, mobilità in uscita per dieci ragazzi a Lipsia, a ritrovare i coetanei ospitati un anno prima. La disseminazione è avvenuta, ora l’auspicio è che “i progetti al ‘Bramante’ crescano e vedano il coinvolgimento di un numero di docenti e allievi sempre maggiore”, ha chiosato il professor Cimmino.

Franca Galeazzi

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