Inveruno. Fine vita e nuove indicazioni di legge: se ne è parlato in Casa Famiglia

Gruppo Sodalitas: 'Sempre vicini ai residenti e alle loro famiglie'

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Il tema del fine vita e le nuove indicazioni di legge. E’ stato questo il focus dell’incontro promosso dalla RSA Casa Famiglia di Inveruno, in collaborazione con lo sportello UPG Ufficio di Protezione Giuridica dell’ASST Ovest Milano.

Lo scorso settembre, in occasione della Giornata internazionale dell’Alzheimer, si parlò della figura dell’amministratore di sostegno, una possibilità introdotta nel 2003 dal legislatore italiano e gradualmente entrato nella cultura giuridica e sociale.

Nell’incontro di ottobre invece l’Equipe sociale della Casa Famiglia ha voluto approfondire le Disposizioni Anticipate di Trattamento, il testamento biologico ed consenso informato (riferimento alla legge 219/2017).

“Il nostro desiderio è stato quello di offrire un aiuto tangibile a familiari, care givers e Residenti in modo da fornire tutti gli strumenti anche giuridici oggi in vigore per una scelta consapevole e ragionata di fronte a tematiche delicatissime come il fine vita.

In particolare, le operatrici dello sportello UPG (Ufficio di Protezione Giuridica) hanno esposto le modalità operative per sottoscrivere le DAT e nominare un fiduciario, ovvero, colui che rappresenterà il dichiarante nel momento in cui quest’ultimo non sarà più in grado di esprimere il proprio consenso e le proprie volontà.

“Il sostegno che offriamo a cittadini, famiglie e territorio va ben oltre le attività di assistenza medico-infermieristica. Il nostro desiderio –conclude Daria Chiodini, coordinatrice della Azzalin di Inveruno- è quello di prenderci cura di ogni aspetto della vita, anche quando si avvicinano gli ultimi momenti, i più delicati e difficili”.

■ Prima Pagina

Ultim'ora

Altre Storie

Pubblicità

Ultim'ora nazionali

Altre Storie

Pubblicità

contenuti dei partner