Era stata fissata per sabato scorso la testimonianza di Federico Lucia, in arte Fedez, nell’ambito dell’inchiesta della Dda milanese sulle Curve di Inter e Milan, ma dopo un’interlocuzione tra la Procura e il suo avvocato e’ stata annullata. Non e’ certo – da quanto si apprende – se sia stata solo posticipata o non verra’ piu’ fatta. Il cantante, indagato per rissa in un procedimento connesso per la vicenda con il personal trainer Cristiano Iovino, compare piu’ volte nell’indagine della polizia e della guardia di finanza per i suoi rapporti con i capi ultra’ del Milan.
Da quanto si apprende per l’audizione di Fedez, che si sarebbe dovuta tenere sabato 5 ottobre, gli inquirenti non hanno fissato una nuova data e potrebbero non ritenere necessario sentirlo. Il rapper di Buccinasco è più volte citato nelle carte da non indagato per la “forte amicizia” con Lucci, con il quale avrebbe progettato anche di rilevare la discoteca Old Fashion di Milano attivandosi, sostiene Fedez al telefono, con il presidente della Triennale, Stefano Boeri. Federico Leonardo Lucia inoltre avrebbe appaltato la sicurezza propria, e della propria famiglia, ad appartenenti alla curva rossonera, poi coinvolti con lui nell’aggressione al personal trainer Cristian Iovino la notte del 22 aprile dopo la serata al The Club. Un episodio che potrebbe aver contato nella decisione dei pm di non interrogarlo, dato che, per quella vicenda, Fedez è iscritto sul registro degli indagati nonostante abbia transato con Iovino che, in cambio, ha rinunciato alla querela di parte per lesioni. Infine il rapper sarebbe stato interessato alla distribuzione all’interno dello stadio Meazza della bevanda BOEM creata assieme all’amico e collega Lazza. “Ma se io vi appalto la distribuzione di BOEM? All’interno dello stadio … e vi prendete una percentuale” dice Fedez in un’intercettazione con il capo del tifo organizzato rossonero.