Non ha tradito le attese, compiendo un’altra grande prestazione, anzi qualcosa di più: Simone Barlaam da Cassinetta ha appena conquistato la medaglia d’oro nella specialità dei 50 stile libero di nuoto alle Paraolimpiadi di Parigi.
Vittoria ma non solo: il ‘Cannibale’ di Cassinetta ha stabilito, con 23 secondi e 90 centesimi, il nuovo primato mondiale sulla distanza. E ovviamente non finisce qui: dopo l’argento nei 400 ci sono altre gare, nella piscina di Parigi, dove Simone punta ad arricchire ulteriormente il suo palmares olimpico.
Per adesso ci uniamo anche noi al comprensibile ed entusiasta grido di gioia che arriva dalla piccola Cassinetta, ma ovviamente non solo: immenso Simone!
Simone Barlaam nasce a Milano il 12 luglio 2000 con una coxa vara e una ipoplasia congenita al femore destro. Dal terzo giorno di vita fino al 2012 Simone subisce moltissimi interventi chirurgici alla gamba destra, con cause di varia natura (tra cui osteomielite, fratture e allungamento dell’arto).
Il nuoto è stato l’elemento riabilitativo che gli ha permesso di poter praticare attività sportiva senza intaccare la fragilità della gamba: in questo modo, l’atleta ha potuto evitare ulteriori fratture e mantenere saldo il tono muscolare della gamba.
Nel corso della sua carriera sportiva, Barlaam ha conquistato un’importante attenzione mediatica, tanto che è stato ospite di alcuni dei podcast italiani più seguiti, come Passa dal BSMT e Muschio Selvaggio. Prima di ciò però, Simone è studente di ingegneria meccanica al Politecnico di Milano e ha diverse passioni, come i videogiochi e il disegno.
Simone ha ottenuto anche diverse onorificenze: 4 volte il Collare d’oro al merito sportivo (2022, 2021, 2019, 2017), un Ambrogino d’oro e il titolo di Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Infine nel 2023 ha ricevuto il Para-Awards quale Miglior Atleta Maschile negli sport estivi: si tratta del maggior riconoscimento sportivo conferito dal Comitato Paralimpico Internazionale.