Sedriano, condomino fa impazzire i residenti di uno stabile: “Non ce la facciamo più”

Dal generatore, poi spento, a dispetti continui.

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E’ una situazione da incubo quella che stanno vivendo i condomini di uno stabile di via Pessina a Sedriano. Dispetti a non finire partiti da un vicino di casa, spese condominiali saltate, mancanza di rispetto delle comuni regole del vivere civile. “Non ce la facciamo più – ha commentato un residente dello stabile che conta una decina di famiglie – E non sappiamo nemmeno come poter risolvere il problema. L’ultimo in ordine di tempo, per fortuna, pare essere cessato, almeno per il momento”. L’uomo si riferisce ad un generatore che, dall’oggi al domani, era stato piazzato in mezzo al cortile senza chiedere il permesso all’amministratore o agli altri residenti.

“Inquinamento e rumore alle stelle – continua il residente – i nostri figli costretti a tenere le finestre chiuse che, in queste giornate caldissime non è proprio il massimo. Ci siamo rivolti ai Carabinieri e alla Polizia locale e tutti ci hanno detto che intervenire era impossibile trattandosi di proprietà privata. Fortunatamente, dopo una decina di giorni, il generatore è stato spento, almeno per adesso”. Restano gli altri problemi. I condomini costretti ad anticipare le spese condominiali del loro vicino perché non vengono pagate, il passo carraio occupato quando fa carico e scarico di merce e tanto altro ancora. Questo riferiscono i condomini che aggiungono altri disagi.

“Lavori per spaccare i muri fatti a notte fonda – continua – sporcizia ovunque e nessuno che può intervenire per tutelare anche la nostra salute. Tutto questo non lo riteniamo giusto. Ormai dipendiamo dai suoi dispetti. Ma questa volta non abbiamo intenzione di fermarci. Poco tempo fa residui di olio sono finiti nel tombino del cortile. Quando è piovuto si è allagato tutto e meno male che un condomino è intervenuto sbloccando l’intasamento con le sue mani”.

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