Non e’ stato necessario disporre l’autopsia sul corpo di Carlo Maletta, il geometra di Sondrio che ha perso la vita nell’incidente in un cantiere ferroviario a Meina, in provincia di Novara. Lo conferma all’AGI la procuratrice della Repubblica di Verbania Olimpia Bossi. La procura ha invece disposto il sequestro del macchinario che ha investito l’uomo per verificare – spiega il magistrato – se ci siano state anomalie di funzionamento. Il corpo della vittima sara’ ora messo a disposizione della famiglia per i funerali. Maletta era sposato e padre di tre figli, una ragazza di 21 anni e due ragazzi di 18 e 13 anni.
Il sostituto procuratore della repubblica di Verbania Nicola Mezzina che coordina le indagini sull’incidente sul lavoro che ieri a Meina e’ costato la vita a Carlo Maletta, sembrava invece intenzionato a disporre l’esame autoptico sul corpo dell’uomo travolto e ucciso da un mezzo in movimento in un cantiere ferroviario.