Se ne è andato anche il ragionier Gigi Masperi, leghista della prima ora. Uno di quelli che a Magenta insieme ai vari Cassani, Ottorino Cornacchiari, Franco Bertarelli hanno dato vita al Carroccio della prima ora.
Quello nel cui vocabolario c’erano ancora le parola ‘Secessione!’ e “Indipendenza’, soprattutto il sogno mai sopito di quel federalismo per ‘essere padroni a casa nostra’ lontani da “Roma ladrona”.
Il ragionier Gigi Masperi aveva 83 anni e come ci racconta Simone Gelli, oggi Assessore della Lega
a quei tempi – correva la metà degli anni Novanta – poco più che ragazzino, aveva fatto il suo ingresso in sezione.
“Sicuramente Masperi, insieme a Cassani, Bertarelli e Cornacchiari sono stati i riferimenti per le nuove leve. Ricordo che andavamo al voto in solitaria con Adele Ferrari candidata Sindaco a Magenta”.
Gigi Masperi è stato più volte nel direttivo della sezione del Carroccio magentino, è stato anche nel CdA di ASM all’epoca della Presidenza di Bruno Tepatti, con Franco Bertarelli primo cittadino.
Fu uno dei primi seguaci del ‘Senatur’. La Lega in questi anni è cambiata tantissimo da quei tempi d’oro.
“Il felpa” -così Bossi apostrofa Matteo Salvini – si è ‘inventato’, appunto, anche le felpe con le scritte delle contrade al di là del Rubicone … Roba impensabile nei primi anni Novanta…
A tal proposito, qualche giorno fa, abbiamo avuto modo di leggere su un quotidiano nazionale una bella intervista a Giuseppe Leoni, uno dei fondatori con Umberto Bossi del Movimento nel 1984.
Parole sicuramente non proprio come “caramelle dolci” quelle rivolte all’attuale segretario della Lega (dove il Nord è sparito dalla scritta…)
Per fortuna di Leoni così come del Ragionier Gigi Masperi, l’Idea vive sempre, ed è molto più grande degli uomini che pro tempore sono chiamati a portarla avanti.
Domani alle 11 nella Basilica di San Martino per chi lo vorrà ci sarà la possibilità di portare l’ultimo saluto a Gigi Masperi, uno che all’Idea ci credeva eccome.