Una partecipata cerimonia di saluto, fatta di parole – rigorosamente in Inglese – proiezione di immagini, consegna di doni, scatti di foto di gruppo e ‘ci rivediamo in Germania’, ha concluso la settimana di permanenza presso il Liceo ‘Donato Bramante’ di un gruppo di studentesse e studenti della Max Klinger Schule di Lipsia.
Undici giovani, accompagnati dalle prof.sse Kirsten Maisch e Franziska Perduss, hanno condiviso con altrettanti coetanei di alcune classi dell’Istituto magentino il progetto di mobilità, targato Erasmus plus, ‘Green up our cities’, rendiamo più verdi le nostre città.
Va da sé che il tema della cura e difesa dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile, delle cause e conseguenze presenti e future del cambiamento climatico accomunano, o dovrebbero accomunare, tutti gli abitanti del Pianeta, in primis quanti ne sono i principali responsabili, insieme dal quale non possiamo chiamarci fuori. E tra vicini di casa se ne può parlare, confrontandosi di persona, collaborando, scambiandosi esperienze, conoscendosi meglio.
Avevamo già avuto modo di scrivere quanto stia a cuore al dirigente dello Scientifico, Felice Cimmino, il processo di internazionalizzazione scolastica del proprio Istituto, dove ha trovato valida sponda nel Team Erasmus coordinato da Daniela Invernizzi che, insieme ai colleghi Stefania Cattanei, Roberta Ganzelmi e Massimiliano Luppi, ha organizzato il denso calendario delle attività curricolari ed extra svoltesi, nei giorni passati, sia tra le pareti del Liceo – lezioni di Inglese e Scienze, laboratori di Arte – il mattino, sia all’aperto – visite guidate – il pomeriggio.
Tra le varie ricordiamo la creazione di un’istallazione, una vera e propria Agenda 2030, con l’utilizzo di materiali di riciclo. Artefici di tale ‘enorme libro’ sono stati, insieme agli ospiti, i ragazzi della classe 2 E Cambridge.
A guidarli le prof.sse di Disegno e Storia dell’Arte, Giuseppina Pagliano e Lina Marrano. Le uscite nel territorio hanno avuto come meta Tornavento, straordinaria terrazza fluviale, dove ha sede il Centro Parco ex-Dogana Austroungarica, l’Agriturismo Cascina Salazara, dove è stata realizzata un’attività di orienteering nei campi circostanti, occasione questa per i ragazzi di Lipsia di conoscere il paesaggio lombardo della Valle del Fiume azzurro, infine non poteva mancare Milano e i suoi luoghi simbolo.
Alla cerimonia conclusiva dello scorso 16 marzo erano presenti anche le famiglie ospitanti.
Da segnalare, nel merito, il simpatico intervento di un genitore.
“E’ stata un’opportunità significativa non solo per i ragazzi ha affermato – ma anche per me che ho parlato in Inglese per una settimana”. Corale la soddisfazione dei protagonisti: docenti e studenti italiani e tedeschi, soddisfatti e riconoscenti per aver condiviso un’esperienza che, per citare lo slogan di Erasmus, ‘arricchisce la vita, apre la mente’. “Appoggerò ogni iniziativa che, attraverso il piacere di stare insieme, stimola i giovani di differenti Paesi a lavorare per progetti importanti e concreti”: è stato il plauso dell’assessore al Welfare, Scuola ed Educazione, Giampiero Chiodini.
A voler essere precisi, va segnalato che l’evento ha avuto il proprio totale compimento non nell’aula magna del ‘Bramante’, bensì in piazza Liberazione, dove il gruppo Erasmus si è unito ad altri giovani per un Flash Mob, organizzato dalla sezione magentina di CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) 4 Milano, “per sensibilizzare gli studenti, ma anche la comunità locale al cambiamento climatico contro il quale dobbiamo essere tutti uniti, al di là di una diversa cultura o provenienza”, ha commentato la docente Sandra Giurazzi.
“E’ apprezzabile – a parlare ancora l’assessore Chiodini – un tale modo di partecipazione attiva, sana e civile a sostegno di una causa comune”. Poi canti e balli, condotti dal rapper Zeus One, studente del Centro di via Boccaccio.