Buone prospettive per il 2024 e volontà di investire nella propria attività, ma anche difficoltà nelle assunzioni e nell’accesso al credito e ad incentivi pubblici. Questo il quadro che emerge da un’indagine condotta da Fipe Lombardia e Confcommercio Lombardia su un campione di pubblici esercizi lombardi, soprattutto micro e piccole imprese.Per quanto riguarda la ricerca di personale, il 58% delle imprese prevede assunzioni nel 2024, nonostante il 71% abbia avuto difficoltà nel reperire personale a causa, soprattutto, di un ridotto numero di candidati (50%) e di una preparazione non adeguata (34%).
Positivi il bilancio e le previsioni economiche: il 53% degli imprenditori considera i risultati della propria impresa nel 2023 migliori rispetto al 2022, mentre il 29% rileva un andamento analogo con l’anno precedente. Osservando i risultati attesi per il 2024, invece, per il 46% delle imprese le prospettive sono molto positive o positive, per il 36% in linea con il 2023.Dall’analisi delle domande emerge come solo il 40% delle imprese abbia ottenuto finanziamenti negli ultimi due anni, soprattutto attraverso il credito bancario (anche con l’intermediazione dei confidi) o con incentivi pubblici. Migliore, invece, la prospettiva per gli investimenti nel 2024 che saranno effettuati dal 52% delle imprese di pubblico esercizio soprattutto per arredi e macchinari, adeguamento strutturale dei locali, innovazione tecnologia ed efficientamento energetico. Per realizzarli gli imprenditori faranno affidamento innanzitutto su capitale proprio, seguito da incentivi pubblici e dall’accesso al credito.