RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Il governo più bello è il mio perché comando io… santo Dio! Le idee e i programmi sono ormai un optional. Voi, poveri tapini, avete capito cosa volevano fare i candidati per la Regione Sardegna?
Ma conta più l’ideologia o la figura fisica? Unire le due cose molto spesso è impossibile. La gente spera in effetti domino. Ma la pancia si può riempire con un cambio di colore…
Passano i governi e governatori, ma la nostra poca passione rimane sempre in prigione. La regione !!! Un ente che nella prima Repubblica era un vero ente secondario. Poi federalismo e nuove leggi elettorali hanno creato un ente prolifico di leggi e regolamenti. Più costi e rimborsi!
Ma il popolo?? È bue od oca ? Votano sempre uguale ma da una parte sei asino dall’altra cavallo …
Aspettiamo le grandi città ??? Avranno super potere o funziona ancora il passaparola?
Una sconfitta è una sconfitta, ma non ho mai capito perché se perde Tizio è una consultazione circoscritta … Mistero!
Ma se invece tocca a Caio perdere … apriti cielo crisi e ribaltoni di temporali …
La modestia in politica è merce impossibile da trovare e cercare… Ma il programma dov’è finito?
Il tuo programma ? Tutto va male se non vinco io la tempesta o tornado.
Ma cosa vuoi fare ? Un popolo di sordi crea un discorso di grida e urla senza capire un baffo.
Ma la gente vuole comprendere? In un paese dove si divide: tra miracolati e in attesa di grazia ..in molti scappano.
La regione che oggi è nell’occhio del godimento è una terra da dove molti sono dovuti emigrare
Quindi qualcosa non è mai andato troppo bene.
Terra matrigna??? O senza gente ? Una vittoria all’ultimo secondo dà più soddisfazione di una con largo scarto … Un amaro in bocca di ogni cosa veleno tocca .. Tutto sbagliato tutto da rifare …
Ma ogni popolo vota quello che vuole ma gli schiaffi si prendono e si danno.
Certo che una festa dove ci si imbuca …anche se la festeggiata non ti ha voluto al consenso …
Ma lo spoglio è finito? Mancano o aggiungono …
Festeggi una vittoria di Pirro o l’inizio di un periodo nuovo?
Questo clima da liberazione dovrebbe fare capire che oggi vittoria ormai è legata all’elezione del capo.
Ma poi c’è l’arbitro perché è lui che comanda e decide …
Questo arbitro si chiama Europa. Queste sono ormai le uniche elezioni che contano ….tutto il resto è noia di poveri cristi che credono di migliorare ma non sanno bene che cosa”.