Magenta. Forza Adriano Porta, ti rivogliamo presto al timone di comando!

Problema di salute per lo storico imprenditore e pasticcere magentino. Ma anche dall'Ospedale 'Fornaroli' riesce a dirigere la sua creatura, che come è la sua seconda casa. Buon segno. Gli auguri di pronta guarigione da parte di tutta la redazione di TN

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Pur conoscendolo da anni e pur sapendo del suo carattere a tratti un po’ burbero, ma che nasconde un grande cuore, abbiamo deciso di scrivere queste righe.

In settimana, infatti, passando lungo la Via Roma ci siamo impensieriti quando abbiamo visto abbassata la saracinesca della sua storica pasticceria. Già perché quella pasticceria è molto più di un negozio.

E’ luogo di incontro, un luogo di vita. Per Adriano Porta che potrebbe godersi la sua meritata pensione in qualche luogo esotico o, anche semplicemente, nella sua casa in Costa Azzurra, in realtà quel posto vale molto ma molto di più.

Sarà il legame viscerale che ha con la sua Magenta o semplicemente con ‘al lauraà’ che deve andare avanti.
Tant’è un giorno, durante le nostre lunghe chiacchiere tra un caffè è l’altro mi ha confessato: “Io mi annoio a star via da Magenta. Mi piace partire al mattino, farmi una passeggiata (a bordo della sua Jaguar ovviamente) e poi la sera rincasare a casa mia”.

Così ci è parso alquanto strano che per due giorni di fila dopo il martedì che è di riposo, che quella claire fosse rimasta giù. Ma poi da venerdì siamo rimasti rinfrancati dal fatto che tutto fosse tornato alla norma o quasi.

Già perché l’Adriano non era là dietro al bancone. Un problema di salute di natura cardiaca, ma fortunatamente niente di allarmante. Adesso si trova al ‘Fornaroli’ di Magenta ma anche da là sovraintende e vuole sapere puntualmente come vanno le cose nella sua Pasticceria. Buon segno e conoscendo il Signor Porta da anni non potrebbe che essere così. “Ci chiama ogni dieci minuti…”.

Come Ticino Notizie gli mandiamo un grande abbraccio e un grosso un grosso in bocca al lupo e, soprattutto, vogliamo che presto torni al timone di comando che per lui significa esser là su quella poltrona dietro al bancone.

Per adesso il negozio è in ottime mani e, quindi, vogliamo tranquillizzarlo: “Adriano le ragazze e tutto il tuo staff se la cavano alla grande”.

Ma naturalmente lo vogliamo al più presto, là dove è sempre stato. Ovviamente, non prima di essersi preso un periodo di meritato riposo. Anche se siamo più che certi che per gente come Adriano Porta ‘al lauraà’ resta la miglior medicina. Sennò si annoiano.

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