Del Gobbo non ci sta e replica al giochino del PD “L’ho detto prima io…”

Il Sindaco sulla vicenda delle Case Aler e non solo. "Siamo l'unica città dove c'è un'opposizione che si prende meriti non suoi. L'ho già detto se vogliono possono entrare in maggioranza e votare il bilancio...Diversamente è informazione scorretta"

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Non ci sta il Sindaco Luca Del Gobbo al ‘giochino’ che questa minoranza ha messo in atto da un po’ di tempo a questa parte.

“La strategia è chiara: vietato parlare del passato e dei disastri lasciati anche dalla Giunta Invernizzi. Si parla solo del presente e nell’epoca dei social basta fare una bella foto, postarla su Facebook, per prendersi i meriti di qualcosa.

Peccato che dietro ad un’opera o ad un intervento da parte dell’Amministrazione comunale ci sia molto di più: serve un lavoro di pianificazione e di progettazione. E poi soprattutto servono i soldi che si approvano col bilancio. Allora i chiedo a questi signori ma perché non lo votate questo benedetto bilancio? Perché senza quello poi le cose non si fanno…”.

E’ tornato Luca Del Gobbo. Quello ‘fumantino’, un po’ ‘incazzoso’ ma che giustamente rivendica il lavoro della sua Giunta. Parte dal tema Case Aler.

“Anche qui voglio, innanzi tutto, ringraziare l’Aler Milano con la quale è in atto da tempo un percorso di fruttuosa interlocuzione. Abbiamo avuto qui a Magenta di recente, il loro dirigente dottor Domenico Ippolito al quale ho potuto illustrare tutta una serie di problematiche. Senza contare che il nostro Assessore Chiodini ha un filo diretto con loro, un rapporto costante perché sappiamo che le criticità sono parecchie. Siamo sul pezzo”.

Intanto, però sono partiti i lavori per la rimozione dell’amianto. “Ma dietro a questo – osserva Del Gobbo – c’è un lavoro oscuro. Non basta certo che qualche consigliere regionale insieme a qualche suo amico di partito di Magenta, si facciano un giro alle Aler salvo prima sparare a zero contro il presidente Attilio Fontana…”.

Del Gobbo poi smette i panni del ‘polemico’ per indossare quelli del Mago Otelma: “Ormai so anche predire il futuro. Vedrete che tra poco quando la mia Amministrazione che ha messo a bilancio oltre 60 mila euro per i giochini comunali da sistemare inizierà i lavori, non mancherà qualche consigliere di minoranza che salterà fuori con la solita battuta… ‘l’abbiamo detto noi'”.

Ma tra il dire e il fare, dice il faccio saggio, c’è di mezzo il mare. O restando nei paraggi magentini (marcalcasonesi), citando il Senatore Massimo Garavaglia, “a ghe il metas a drèe…”.

Ma non c’è solo l’Aler nell’agenda del Sindaco rispetto alle cose da fare e non ultimo rispetto a quel discorso di chiarezza e di corretta informativa.

“Ho letto e sentito che si vuol fare un bel calderone confondendo i cittadini, sovrapponendo la questione del Cimitero con quella del Palazzetto dello Sport. Allora lo dico subito: i soldi ci sono per il Cimitero, quella del Palazzetto è un’altra partita che segue un altro percorso tutto suo”.

E Del Gobbo viene a spiegare nel dettaglio. “Sul Campo Santo più volte ci abbiamo messo la faccia senza problemi dicendo che abbiamo trovato una situazione scandalosa: 30 mila euro investiti negli ultimi anni. Una roba ignobile.
Noi ne abbiamo messi 300 mila in un anno: 200 mila per i danni e altri 100 mila per gli interventi da fare per i nuovi loculi. Sappiamo bene che non bastano e andremo avanti ancora. Perchè abbiamo trovato le macerie e siamo partiti da zero. Abbiamo anche un Project Financing per proseguire con gli investimenti”.

Quanto al Palazzetto dello Sport che è lì chiuso da tanto, troppo tempo, l’Amministrazione Del Gobbo ha partecipato ad un bando nazionale ‘Sport e Periferie 2023’ appena chiuso.
“Abbiamo un progetto – ha detto il Primo cittadino – che cuba circa 810 mila euro. Se le cose dovessero andare bene come Comune andremmo a mettere 260 mila euro e il resto circa 550 mila euro, con i finanziamenti”.

Il progetto consiste nella realizzazione ex novo di un luogo dove fare sport per tutti, con attenzione ai ragazzi e in particolare modo ai diversamente abili.

Insomma, il concetto è chiaro: “Per il Cimitero i soldi li abbiamo in tasca mentre per il Palazzetto attendiamo l’esito del bando. Ma non si venga a dire che il Comune ha fatto certe scelte” tuona Del Gobbo.

E il il ‘Piano B’ nel caso in cui sul Palazzetto dovesse arrivare la fumata nera???

“Ce l’abbiamo – chiosa il Sindaco – ed è legato agli oneri di urbanizzazione per l’area ex Novaceta. Sta nel documento di piano al Pgt. Siamo consci che è un luogo fondamentale dove fare sport. Sappiamo che serve alla città e a tutto il mondo sportivo magentino, pertanto, una soluzione la troveremo”.

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