MAGENTA – “Oggi è una giornata importante per gli storici Portici di Magenta. E’ un tassello fondamentale all’interno di una vicenda dai contorni surreali e a tratti grotteschi, risalenti ai tempi dell’Amministrazione di Chiara Calati. Per fortuna, e lo dico qui pubblicamente, abbiamo trovato un Sindaco, Luca Del Gobbo che insieme al suo vice Enzo Tenti e all’Ingegner Lanati che guida l’Ufficio Tecnico, che si sono presi subito a cuore un tema simbolo della nostra città”.
A parlare così è Paolo Bertoglio che questo pomeriggio abbiamo incontrato in cantiere insieme all’Ingegner Tino Viglio, davvero inossidabile ed encomiabile per la passione che mette ancora nel suo lavoro, all’Architetto Francesca Lara Monno, e ai titolari dell’Impresa di costruzioni della famiglia Lorenzani con l’Architetto Cristian.
Finalmente si parte. Già e per Magenta e i Magentini questa è davvero una gran bella notizia. Ad illustrarci i particolari tecnici è stata l’Architetto Monno.
“Come si può vedere sono stati fatti degli scavi per verificare la solidità delle fondamenta che anche ad occhio nudo paiono essere ancora in ottimo stato. Ovviamente, verranno fatti tutti i rilievi e le verifiche del caso. Voglio anche precisare che ci stiamo muovendo in assoluto concerto con la Sovraintendenza”.
Altro particolare importante che anche lo stesso Bertoglio ha messo in evidenza a nome dei proprietari degli immobili che insistono lungo la stecca dei portici, è la volontà di creare i minori disagi possibili ai cittadini e al mondo del commercio.
“E’ per questo – ha ripreso Monno – che i lavori ai Portici verranno fatti a ‘slot’ così da non creare troppo intralcio”.
A questo proposito, le immagini che pubblichiamo documentano bene questo aspetto dei lavori. Che ribadiamo ancora una volta, in questa fase sono propedeutici al cantiere vero e proprio. Anche se all’apparenza sarebbe tutto pronto per la partenza. Nessun intoppo dunque. Se non quelli, verrebbe da dire con una battuta, che ha creato per anni la Giunta di Chiara Calati.
E sull’argomento è ancora Bertoglio che si accalora ma non senza una qualche ragione. “Abbiamo ricevuto praticamente quattro anni fa una lettera dall’allora Sindaco in cui ci intimava di iniziare i lavori in tempi ridicoli per chi conosce la materia. Ma soprattutto non era affatto chiaro cosa dovesse fare il privato e cosa invece il pubblico.”
Aspetto questo subito chiaro con l’Amministrazione Del Gobbo che si farà carico di rifare tutta l’illuminazione degli storici Portici.
“Voglio anche puntualizzare – ha proseguito Bertoglio – che dopo quella ‘sparata’ dal comune non si è fatto sentire più nessuno. Nonostante le nostre reiterate richieste, è arrivata qualche delucidazione dall’ufficio tecnico oggettivamente fuori tempo massimo: ossia a tre mesi dalle elezioni. Per una questione di serietà abbiamo preferito attendere (tanto l’attesa era già durata a lungo…) e dialogare in modo serio e costruttivo con la futura Amministrazione e alla luce dei fatti abbiamo avuto ragione”.
I Portici torneranno al loro antico splendore utilizzando la tecnica originale a calce, pertanto, anche la componente meteo è importante.
“Diciamo che se il tempo ci assisterà e avremo un autunno mite e un dicembre senza gelate – ha concluso Monno – potremmo vedere i lavori ultimati entro la fine dell’anno”.
Speriamo, davvero. Magenta se lo merita.