Magenta: Tenti lancia l’idea di un budget autonomo per ciascuna scuola cittadina

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MAGENTA – Se non si tratta di una sorta di ‘federalismo scolastico’ poco ci manca. Ma l’idea messa sul tavolo stamani dal dirompente (è il caso di dirlo) Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Enzo Tenti, è certamente destinata a fare discutere. Anche se, a parer nostro, è strettamente ancorata all’idea di corresponsabilità rispetto alla gestione del ‘bene comune’. Il che non guasta anzi.

“Magenta nell’ultimo anno e parlo solo dei lavori di ordinaria amministrazione – ha detto il Vice Sindaco – ha speso quasi 100 mila euro (considerando anche la imminente operazione Revamping) per la gestione degli edifici scolastici. Abbiamo messo in piedi una sorta di minuto mantenimento per essere più efficaci. Però, tutto questo significa anche l’utilizzo degli operai del comune in pratica quasi solo su queste strutture (siamo al 60% dato reale). Forse c’è un’altra soluzione….”.

Quale? Ed ecco la proposta del Vice Sindaco che si augura possa diventare realtà giù col prossimo anno. “Mi piacerebbe che come amministrazione potessimo destinare una sorta di budget proprio a ciascuna scuola. Risorse da spendere in autonomia. Pensate quanto tempo e quanta carta inutile per chiedere oggi la riparazione di una maniglia di una porta….
Con una autonomia di cassa le scuole potrebbero intervenire immediatamente. Anche perché c’è un dirigente scolastico che fino a prova contraria, potrebbe farsi carico visto il suo ruolo, di queste responsabilità”.

Idea fattibile? Certamente bella e crediamo anche efficace rispetto ai piccoli interventi. Ma ci sarà una battaglia culturale da mettere in campo affatto semplice. Parola dell’Assessore Giampiero Chiodini che nella vita fino a qualche anno fa di professione faceva proprio il Preside.

“Non sarà facile – ha osservato Chiodini – perché c’è un tema culturale e una visione vecchia delle cose da scardinare. Ma questa sarebbe la strada corretta. Tanto più se l’idea è quella di una reale corresponsabilità. Allora, tutti dobbiamo e possiamo fare qualcosa per preservare e migliorare la nostra Città. Ivi comprese le strutture scolastiche”.

Sia ben chiaro, in ultimo, che la proposta del Vice Sindaco, avallata dal professor Chiodini, riguarda i ‘piccoli interventi’ – come abbiamo scritto già sopra – lungi l’idea per il comune di voler scaricare compiti suoi.
Però è fuor di dubbio che spesso ci troviamo ad ascoltare storie surreali con scuole con budget praticamente a zero, anche per piccoli manutenzioni che non possono aspettare il passaggio da un ufficio all’altro. Una piccola autonomia finanziaria aiuterebbe e non poco.

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