Maltempo, chiuso il Castello Sforzesco. Cesano Boscone, in frantumi facciata a vetri della scuola di musica

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MILANO Il maltempo che ha colpito nella prima mattina Milano ha portato anche alla chiusura del Castello Sforzesco a causa della cadute di tegole dalle merlate.

Ad annunciarlo lo stesso Sindaco Giuseppe Sala. Chiuse anche alcune scuole i cui tetti sono stati scoperchiati dalla furia del vento. Diverse strade sono ancora interrotte a causa della caduta di alberi e mentre si rimuovono quelli caduti sono state avviate anche verifiche su altri pericolanti.

A Cesano Boscone, nel Milanese, un ramo ha distrutto la notte scorsa a causa del maltempo la facciata a vetri della Scuola civica di musica in via Matteotti. Nel comune milanese quasi ovunque piante cadute anche su auto, e crolli di cornicioni. Non ci sono stati feriti secondo quanto riferito dall’amministrazione comunale.

“Ho visto nella mia vita passare 65 estati e quello che sto vedendo ora non è normale, non possiamo più negarlo, il cambiamento climatico sta modificando la nostra vita”. È la riflessione con cui il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha chiuso il video postato sulle sue pagine social in cui ha il bilancio dei danni provocati in città dal violento nubifragio di questa notte. “Non possiamo semplicemente fare finta di niente e soprattutto non possiamo non fare nulla – ha concluso -. Anche Milano deve fare la sua parte e la farà”.

“Al momento non possiamo sapere con esattezza quanto ci vorrà per ripristinare la situazione perché non dobbiamo preoccuparci solo degli alberi caduti, ma anche verificare la situazione di quelli potenzialmente pericolanti – ha aggiunto – Stiamo inoltre valutando come stanno i nostri luoghi in gestione comunale: per fare degli esempi, abbiamo scuole con tetti scoperchiati e il Castello è al momento chiuso per motivi di sicurezza perché ci sono tegole cadute dalle merlate”. Sala ha poi concluso con un breve appello: “ho visto nella mia vita passare 65 estati e quello che sto vedendo ora non è normale. Non possiamo più negarlo: il cambiamento climatico sta modificando la nostra vita. Non possiamo semplicemente far finta di niente e soprattutto non possiamo non fare nulla. Anche Milano deve fare la sua parte e la farà”.

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