L’ecatombe di questa notte, bloccati anche i treni: il racconto di Rocco Morabito. A Magenta poi si viaggia sul binario unico….

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Tantissime le cancellazioni e poi a Magenta c’è anche il problema del binario unico che durerà per tutto agosto

MAGENTA – La notte da ecatombe che si è abbattuta su tutto l’Ovest Milanese, sta provocando molti problemi anche alla circolazione ferroviaria, oltre che a quella stradale.
Una testimonianza ci viene da Rocco Morabito, consigliere comunale di maggioranza, nonché, Pompiere Volontario e figura molto conosciuta in città.

Lo abbiamo sentito poco fa: “Sto cercando di rientrare a Magenta. Ma molti treni sono stati cancellati, ci sono problemi sulla tratta ferroviaria perché anche lì ci è stato detto, sono caduti alberi e sterpaglie. Ci stanno rimbalzando tra Porta Garibaldi e Centrale. Speriamo bene”.
Intanto, dopo la notte di lavoro a Milano, Morabito ci porta dei riscontri rispetto alla situazione in un alcune strutture molto importanti del capoluogo milanese: “L’Istituto Oncologico dei Tumori è stato letteralmente allagato. Davvero una scena terribile”.

Ma torniamo ai problemi sulla tratta Milano – Magenta – Torino. Perché non c’è solo il maltempo a complicare la vita dei pendolari.

Da ieri e fino al prossimo 27 Agosto, infatti, RFI ha comunicato che si viaggerà su un binario unico in senso alternato, a causa di una serie di lavori all’altezza della stazione di Magenta.
I pendolari sono già comprensibilmente sul piede di guerra, perché nella comunicazione che è stata data all’utenza si parla genericamente della possibilità di disagi e soppressioni.
Già ma quali? “Molti pendolari lavorano ad agosto – ci riferisce uno di loro – senza contare che aver iniziato con questi lavori già l’ultima settimana di luglio, rischia di trasformare in un calvario il viaggio da e per Milano”.

Al momento, sempre dalle testimonianze raccolte, sui siti preposti, anche quello di Trenord, non si trovano informazioni dettagliate ma solo generiche.

Già la giornata di ieri, a cui si è aggiunta l’emergenza mal tempo, è stata davvero complicata. Insomma, sarà un agosto di passione per i pendolari Magentini.

Ma il problema va oltre e riguarda la situazione di sostanziale abbandono in cui si trova la Stazione Ferroviaria cittadina da tempo.

“Ma è normale che una Stazione come la nostra dove fermano tutti i treni veloci da e per Torino abbia una biglietteria che è quasi praticamente chiusa salvo la mattina? Quando poi è chiuso il bar tabacchi di fianco, poter fare il biglietto è una tragedia”.

Tutto vero, perché se è anche vero che nell’epoca della tecnologia, soprattutto i più giovani utilizzano App dedicate e il servizio on line, è altrettanto vero, che c’è una parte di utenza un po’ più âgée che ha sempre fatto il biglietto in Stazione e che adesso si trova in grandissima difficoltà.

Senza contare gli stranieri (sì ci sono anche loro) che per ragioni di business arrivano nella nostra Città spostandosi coi mezzi pubblici. Magari saranno ipertecnologici, e certamente poco sprovveduti, ma non è una bella scena la Stazione quasi sempre chiusa e in stato di disarmo.

Sappiamo che non è un fenomeno solo Magentino, per carità, però, resta il fatto che una Stazione Ferroviaria con una Biglietteria ben funzionante rappresenta anche un presidio di legalità in più sul territorio.

F.V.

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