OPERA Ha perso molto sangue e verrà portato in terapia intensiva dopo una risonanza magnetica per escludere lesioni al midollo l’operaio di 25 anni sopravvissuto in gravi condizioni all’incidente sul lavoro che ha provocato due morti questa mattina a Noverasco di Opera, nel Milanese.
Il quadro attuale mostra un trauma toracico, alla colonna vertebrale, fratture multiple agli arti e al bacino. Al momento è intubato in attesa della risonanza per poi essere portato in terapia intensiva. La Tac encefalo ha dato risultato negativo escludendo lesioni cerebrali ma bisognerà comunque attendere il risveglio per valutare la situazione. Le lesioni osservate dai medici all’ospedale Niguarda di Milano non sembrano compatibili con una caduta da 15 metri di altezza ma piuttosto da uno schiacciamento, elemento che si aggiunge al fatto che il giovane è stato trovato dai soccorritori sotto al cestello crollato con sopra i due colleghi di 52 e 69 anni che hanno perso la vita.
“Non conosciamo ancora la causa” ma “non c’è stato errore umano. Il carrello praticamente si è sganciato”. Lo dice a LaPresse il funzionario dei Vigili del Fuoco di Milano Giuliano Santagata, tra i primi a intervenire per l’incidente sul lavoro in un golf club a Noverasco di Opera, nel Milanese, che questa mattina ha provocato la morte di due operai di 69 e 52 e il ferimento grave di un terzo, 25enne, ricoverato al Niguarda intorno alle 11.30 del mattino in gravi condizioni. Si trattava di un “lavoro di potatura – spiega Santagata – c’è stato un guasto, non sappiamo con certezza quello che è successo, ce lo diranno lo indagini”. Gli operai, che sono precipitati da un’altezza di circa 15 metri, “sono stati coinvolti dalla caduta, sicuramente due erano sul cestello, sul terzo stiamo facendo indagini che ci diranno quale fosse la sua posizione iniziale”. Il 25enne “rimasto ferito – conclude Santagata – è in condizioni serie ed è stato portato in elicottero al Niguarda”