MAGENTA Ha sollevato una vera e propria gara per salvare un cane quel post su facebook nel quale una persona minacciava di voler ricorrere all’eutanasia per sopprimerlo.
Animale colpevole, forse, di morsicarla. Una vicenda che si è conclusa positivamente grazie all’intervento delle volontarie della LAV sezione di Milano. È successo a Magenta dove l’altro giorno è partita la corsa per ricercare associazioni e persone disposte ad occuparsi dell’animale.
Un cane di taglia piccolo – media dell’età di circa tre anni. Le volontarie della LAV non hanno perso tempo. Da Milano Ilaria Turchini e una collega si sono recate a casa di quella persona a Magenta e le hanno parlato convincendola a consegnare il cane con una regolare cessione. “Ci troviamo di fronte ad una palese situazione di difficoltà di gestione”, ha detto Ilaria Turchini. Non è possibile, a priori, escludere il maltrattamento, nè è possibile affermare che il cane vivesse bene in quel contesto familiare. Quel che la LAV ha accertato è che si trattava di un cane sicuramente abituato a vivere in un contgesto familiare, ma altre considerazioni andrebbero approfondite. Inizialmente agitato il cane si è poi tranquillizzato ed è stato trasferito in un rifugio. Ora però si apre un’altra fase che sarà diretta a trovare qualcuno disposto ad occuparsi con amore di quel cagnolino.
“Se qualcuno è intenzionato ad adottarlo può contattare direttamente noi – spiega la volontaria LAV – indicheremo tutte le procedure da seguire. Il cagnolino è mansueto, ha soltanto bisogno di affetto”. Chiunque volesse informarsi per un’eventuale adozione può contattare gli indirizzi mail [email protected] oppure [email protected].
La sezione di Milano della LAV sottolinea che la soppressione degli animali è vietata dalla legge, tranne casi specifici e violare tale disposizione porta a conseguenze penali.