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Dall'archivio:

Cantoni (FI): “Grazie per questi 5 anni e adesso un nuovo rinascimento magentino, insieme a Luca Del Gobbo”

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO – “Cari magentini, cari dipendenti comunali, gentile signor Sindaco e signori Assessori, egregi colleghi Consiglieri, questo mio saluto rappresenta anche una riflessione- un pensiero- per il lavoro svolto in questi cinque lunghi anni di mandato amministrativo.
Mi sono seduto sui banchi del Consiglio comunale a un anno e mezzo dall’inizio del nuovo mandato amministrativo della giunta di Chiara Calati, dove ho assunto con onore e passione l’incarico di Consigliere e Capogruppo di Forza Italia.
Adesso siamo al termine di questa esperienza amministrativa, avendo celebrato l’ultima seduta di Consiglio la scorsa settimana.
 

Desidero anzitutto ringraziare i cittadini che col loro voto di preferenza mi hanno dato la forza del mandato popolare; i consiglieri comunali della maggioranza, che con lealtà e coesione hanno espresso la fiducia nei miei confronti dandomi la possibilità di poter esprimere la mia azione con questa importante carica istituzionale, ma anche gli esponenti dell’opposizione.
Ringrazio quei dipendenti comunali e tutti i collaboratori che hanno lavorato con impegno per il raggiungimento degli obiettivi di programma.

Ringrazio i componenti della lista di Forza Italia, persone con le quali si è creato un rapporto che ci ha portati ad essere la forza politica tra le più importanti del nostro Comune.

Il mio impegno politico, attraverso il ruolo di Capogruppo del Consiglio comunale è stato un incarico di responsabilità che mi ha onorato e gratificato, ma che soprattutto ho assunto con onestà intellettuale, scrupolosità, spirito di servizio e rispetto. Ho cercato di svolgere il mio incarico in modo energico e autentico, come un “Primus inter pares” (primo tra i pari).
Fin dal mio insediamento ho lavorato perché la mia azione Politica fosse espressione di un Gruppo. Nello stesso tempo ho dato e preteso rispetto.
Arrivavamo da una situazione economica difficile, mentre quella della Città di Magenta era “catastrofica”: ne eravamo tutti consapevoli.
Questi cinque anni sono stati segnati dalle tante aspettative dei cittadini e dalla voglia di vedere la nostra città diversa, migliore, efficiente, pulita: una Magenta capace di guardare all’Europa, quindi al mondo.
L’obiettivo prioritario a cui abbiamo teso e a cui dobbiamo tendere ancora è non tradire le le aspettative SOVRANE di ciascun cittadino, di benessere e sviluppo , garantendo sempre politiche sociali vicine alla comunità e per la comunità.
La mia esperienza nelle sedi istituzionali della Città di Magenta mi ha fatto ancor più capire la complessità dell’attività Pubblica e mi ha fatto insistere nell’intraprendere la strada del “quanto è necessario fare” per i nostri figli per le nostre future generazioni.

Nella nostra cittadina ci conosciamo in gran parte, ma non abbastanza. Ognuno di noi ha una propria storia personale ed ha fatto il suo percorso umano e politico.

Abbiamo ideali e vissuti diversi, valori nei quali ci siamo formati e progetti di sviluppo tra loro alternativi. Penso che molte volte “ meno è più, se però è curato”, che la dimensione umana sia il nuovo al quale dobbiamo riconoscere valore, che la cura dei particolari sia lo straordinario che fa di una terra, di una persona e di un ambiente qualcosa di speciale.

La nostra cittadina, la sua civiltà di provenienza contadina, evolutasi a livello industriale e imprenditoriale, il suo saper fare e la sua storia di voglia di raccontarsi tramite le nostre peculiarità (la battaglia – il nostro parco Ticino- il Naviglio – il rosso Magenta – La Santa Gianna) sono motivi di orgoglio e vanto.

Nonostante la strada impervia, le difficoltà e il Covid abbiamo incoraggiato giovani e associazioni, offrendo collaborazione e sostegno a progetti e idee desiderose di un riscatto.

La rivalutazione del centro storico di Magenta, iniziato tempo addietro e proseguito con l’inizio del percorso della riorganizzazione della via Garibaldi, punta ad attrarre visitatori e a rendere la città bella, elegante, conviviale. Soprattutto BELLA E PULITA, a misura di persona, mantenendo la nostra più autentica tradizione e guardando al dinamico futuro che verrà.
Non è stato per nulla facile, dopo quel che è successo, tessere le fila di un nuovo percorso: dopo cinque anni, nonostante il lavoro fatto, possiamo ben dire che c’è ancora molto da fare.
Oggi Magenta chiede una classe dirigente autorevole, più matura, più forte e più preparata per realizzare, nel prossimo quinquennio, quello scatto necessario a proiettare il territorio in uno sviluppo di contesto più vasto e integrato con le realtà circostanti, capace di cogliere TUTTE le opportunità.
A partire dal riferimento internazionale che ormai rappresenta la nostra Grande e Bella Milano.

Ecco perché, con lo stesso spirito di cinque anni fa ma con molta più esperienza, ho accettato la candidatura al Consiglio comunale assieme al gruppo e agli amici di Forza Italia, per sostenere Luca Del Gobbo e il ‘Rinascimento Magentino’ proiettato verso una nuova (ri)partenza”.

Grazie MAGENTA. E soprattutto..

AD MAJORA, SEMPER!
#MagentanelCuore

Giuseppe Cantoni

 

 

(*spazio a pagamento, dedicato alla comunicazione politico elettorale)

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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