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Regione: da Borghetti (Pd) sostegno a Rsa, disabili ed assistenza domiciliare

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MILANO Il mondo della fragilita’ ha nuovi sostegni, grazie alle richieste presentate dal consigliere regionale del Pd e vicepresidente del consiglio regionale Carlo Borghetti, nelle more dell’assestamento di bilancio, discusso in queste ore. Tre ordini del giorno sono stati approvati all’unanimita’. “Grazie a queste nostre richieste, la giunta dovra’ individuare le risorse necessarie per aggiornare i valori del Sidi, il sistema retributivo per i servizi per la disabilita’, che considera la fragilita’ del singolo ospite, ne definisce la classe di appartenenza e la relativa remunerazione sanitaria, ferma agli importi del 2010”, afferma. Un’operazione a detta di Borghetti facilitata dal fatto che, con il decreto Rilancio, il governo ha incrementato i fondi di 90 milioni, “20 dei quali destinati alla Lombardia”.
Per quanto riguarda, invece, le persone anziane, un altro ordine del giorno chiede alla Giunta di intervenire per “stanziare un apposito fondo per la copertura dei maggiori costi di gestione sostenuti dalle Rsa in seguito all’emergenza Covid e dei mancati introiti dovuti alla sospensione degli ingressi in struttura durante il periodo di blocco delle liste d’attesa da parte della Regione”. Inoltre, il Pd chiede che vengano date disposizioni alle Asst per la sottoscrizione di convenzioni con le Rsa “per la messa a disposizione di medici specialisti”, e che siano aggiornati “i valori della remunerazione, in modo da coprire totalmente i costi dell’assistenza sanitaria agli ospiti”

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