MAGENTA – “Questo è un bilancio più che dignitoso, che ascolta la città ponendo l’accento su alcuni punti fermi del nostro agire amministrativo”. Così il vice sindaco e assessore alla partita Simone Gelli rispetto al provvedimento che approda tra poco nell’Aula di via Fornaroli per l’approvazione.
Il vice sindaco della Giunta Calati ha anticipato alcuni dei punti più rilevanti del documento. “Siamo ancora un Comune virtuoso – ha spiegato Gelli – è questo perché abbiamo messo in sicurezza la situazione. Sulla spesa corrente per il 60% andiamo a destinarla in beni e servizi. E’ un dato molto alto, di gran lunga superiore a quello che viene appostato da altri Comuni della zona”.
“Non siamo gente che vende fumo – ha aggiunto il numero due di palazzo Formenti riprendendo un concetto caro al sindaco Chiara Calati – anche sulle entrate in conto capitale mettiamo 4 milioni e mezzo, però, sia ben chiaro che come oneri di urbanizzazione siamo a 1 milione e 300 mila euro. Facciamo sempre il passo alla nostra portata, per poi non pentircene dopo”. Le entrate totali sono ammontano a circa 24 milioni di euro.
Gelli alle minoranze ha poi ricordato: “Sono gente dalla memoria corta sia la capogruppo di Progetto Magenta Silvia Minardi che il capogruppo del PD Enzo Salvaggio. La prima non si ricorda quando ci faceva approvare con l’Amministrazione Labria Varianti di Pgt alle quattro di notte a ridosso delle elezioni? E che dire del buon Salvaggio? Ormai, è troppo concentrato ad erigersi ad anti Salvini di turno. Perchè un conto è la critica che è più che legittima, altra è la proposta: dicono che va tutto male e poi l’unico emendamento presentato riguarda una variazione di 23 mila euro? E’ un po’ pochino obiettivamente”.
Ma veniamo ai numeri di quello che è il dodicesimo bilancio che Gelli si accinge a presentare (10 con l’Amministrazione di Luca Del Gobbo e 2 con quella di Chiara Calati).
“I nostri vigili non sono in giro solo a far multe – ha chiarito Gelli – i 100 mila euro in più che prevediamo come entrata dalle contravvenzioni, è un dato ragionevole. Visto che a Pontenuovo sarà installato il T-RED. Tutto ciò peraltro non è per vessare i cittadini, ma per offrire maggiore sicurezza. E’ quanto – ha ricordato Gelli – ci hanno chiesto espressamente i componenti del Comitato di Frazione”.
Il vice Sindaco ha voluto rispondere anche sul tema rifiuti e sul fatto che l’Amministrazione Calati vorrebbe mettere a pagamento il ritiro degli ingombranti. “Il costo dei rifiuti è raddoppiato – ha osservato l’assessore – questo è un dato strutturale. Eppure noi andiamo in controtendenza per il secondo anno consecutivo diminuendo la relativa tassa. Servono però delle scelte di prospettiva che siano davvero green. Non quelle solo sbandierate dalla vecchia amministrazione. Noi invece vogliamo rivedere tutta la gestione della raccolta rifiuti, così da non dipendere dalle fluttuazioni del mercato. Puntando soprattutto sulle utenze non domestiche che vengono conferite. Questa è la vera svolta verde di questa Giunta. Senza dimenticare – ha evidenziato Gelli – che da noi la differenziata è al 75 per cento.. Non buttiamo via questo patrimonio”.
L’altro elemento che non aumenta è la pressione fiscale – ha sottolineato il vice Sindaco – restano ferme tutte le aliquote. Abbiamo concluso anche lo studio socio economico sulla città molto rilevante per tutta una serie di ragionamenti a cominciare dall’adeguamento delle fasce Isee. Sulle Scuole Paritarie che sono un elemento cardine del nostro agire amministrativo mi piace qui ricordare che abbiamo ridotto del 55 per cento i tagli inferti dall’amministrazione Invernizzi “.
Tra gli altri aspetti di rilievo: scende l’indebitamento dell’ente, con un avanzo di amministrazione ancora più basso attorno ai 300 mila euro. Mentre le modalità di finanziamento sono all’80 per cento interne al Comune.
“Oggi il fondo cassa è di 4 milioni di euro e paghiamo i fornitori a 44 giorni. E’ un dato che è un vanto per noi, perché significa pagare puntualmente gente che è del nostro territorio e, quindi, contribuire a far girare l’economia”. Capitolo consulenze: ridotte a 7 mila euro quando il tetto massimo sarebbe di 29 mila euro.
Sul capitolo sicurezza sempre di sua competenza, Gelli ha concluso: “Prosegue il Progetto di potenziamento delle Telecamere, sono in arrivo i nuovi mezzi della Polizia locale così il nuovo numero veloce”.
F.V.