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Bià: IMU e TASI 2017, il versamento a saldo entro il 18/12/2017

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Scadenza posticipata in quanto il 16 dicembre cade di sabato Invariate le aliquote già utilizzate a giugno e possibilità di effettuare autonomamente il calcolo e la stampa del modello F24 accedendo all’apposito programma presente sul sito comunale 

ABBIATEGRASSO – Il prossimo 18 dicembre scadono i termini per il versamento a saldo delle imposte comunali sugli immobili (IMU/TASI) relativo all’anno 2017. Restano confermate tutte le aliquote già utilizzate a giugno e pertanto, se la propria situazione degli immobili soggetti a IMU/TASI non è cambiata, l’importo da pagare è analogo a quello versato in acconto.

 

Per comodità si riepilogano di seguito le aliquote vigenti:

Aliquote e detrazione IMU:

– Aliquota 6‰ per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 nonché per le relative pertinenze;
– Aliquota 4,5‰ (aliquota già ridotta come previsto dalla normativa vigente) per gli immobili dati in locazione, ad uso abitazione principale, ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge 431/1998, a canone convenzionato, come previsto dall’Accordo locale per il Comune di Abbiategrasso e le Associazioni Sindacali Territoriali interessate;
– Aliquota 6‰ per gli immobili posseduti dagli Istituti Autonomi Case Popolari (IACP) ed Edilizia Residenziale Pubblica, regolarmente assegnati;
– Aliquota 8,1‰ per gli immobili strumentali di categoria A10, B, C, D ed E qualora il soggetto passivo dell’IMU sia contestualmente l’utilizzatore degli stessi e l’utilizzo avvenga in via esclusiva per l’esercizio dell’arte, professione o impresa; in tali casi è prevista la simmetrica applicazione della Tasi nella misura dello 2,5‰;
– Aliquota ordinaria 10,6‰ per tutti gli altri fabbricati, aree edificabili e terreni;
– Detrazione Euro 200,00 a favore dei soggetti passivi persone fisiche che unitamente al proprio nucleo famigliare risiedano anagraficamente e dimorino abitualmente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, nonché a favore degli alloggi regolarmente assegnati dall’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP).

Aliquote TASI:

– Aliquota TASI 2,5‰:
– fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati;
– immobili strumentali di categoria A10, B, C, D ed E per i quali sussistano le condizioni di applicazione dell’IMU nella misura dello 8,1‰ (soggetto passivo IMU che sia contestualmente utilizzatore di detti immobili per l’esercizio in via esclusiva dell’arte, professione o impresa);
– Aliquota TASI ordinaria nella misura di 1‰ per fabbricati rurali ad uso strumentale di cui al comma 8 dell’articolo 13 del decreto-legge n. 201 del 2011.

Si rammenta anche per quest’anno l’esclusione dall’applicazione della TASI per le seguenti tipologie:
– abitazione principale;
– unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprieta’ indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
– unita’ immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprieta’ indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in deroga del requisito della residenza anagrafica;
– fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008;
– alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;
– un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unita’ immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia.

In caso di dubbi in relazione ai requisiti, si consiglia di contattare l’Ufficio Fiscalità Locale negli orari di apertura il lunedì, giovedì e venerdì dalle 9.15 alle 12.45, il martedì dalle 9.15 alle 13.45 e il mercoledì dalle 16 alle 18 o al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected]

Per quanto riguarda il comodato gratuito, riassumiamo le condizioni:
– l’agevolazione consiste nella riduzione del 50% della base imponibile per il calcolo dell’IMU dovuta;
– è confermata la possibilità di concedere in comodato l’immobile, che non sia di categoria A1/A8 E A9, ai parenti di primo grado, quindi a genitori e figli, che la utilizzano come abitazione principale;
– il comodante (colui che concede in comodato) può possedere, oltre all’immobile in comodato, un solo altro immobile (sempre escluse le categorie A1/A8 e A9) che deve trovarsi nello stesso Comune e che deve essere adibito a propria abitazione principale;
– il contratto di comodato deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate perché si possa usufruire dell’agevolazione;
– le condizioni sopra indicate devono essere dichiarate con apposita Dichiarazione IMU/TASI, modello Ministeriale, entro i termini ordinari previsti. Il termine per la registrazione del contratto di comodato d’uso gratuito è di 20 giorni dalla data dell’atto.

Si rammenta che sul sito internet del Comune è sempre possibile effettuare online i conteggi dei tributi e stampare autonomamente il modello di pagamento F24 accedendo ad un servizio personalizzato mediante registrazione, per mezzo del quale è possibile verificare la propria posizione, così come risultante all’Ufficio Fiscalità del Comune. L’accesso alla propria posizione può essere eseguito mediante l’utilizzo della carta di identità (solo per contribuenti residenti) o mediante registrazione. In caso di rilascio di nuova carta di identità sarà necessario procedere alla registrazione anche per i residenti.

Attenzione! Se la propria posizione non risulta coerente, prima di effettuare la stampa del modello di pagamento F24, contattare l’Ufficio Fiscalità Locale che provvederà a verificare e adeguare lo stato del contribuente. Eseguendo l’accesso al servizio, nella sezione guide si possono trovare tutte le informazioni per l’applicazione di IMU e TASI.

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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