9 milioni di italiani a caccia di saldi

I dati di Confesercenti

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E’ scoccata l’ora dei saldi. Ed è caccia allo sconto. Da oggi, sabato 6 luglio, sono iniziati in tutta Italia: saranno circa 9 milioni gli italiani che nel primo weekend di vendite estive di fine stagione approfitteranno per acquistare abbigliamento, calzature e accessori, per una spesa media stimata in circa 100 euro a persona e per un totale di circa un miliardo di euro nel fine settimana. Sono i dati di un sondaggio sulle intenzioni di acquisto per i saldi estivi 2024, condotto da IPSOS per Fismo, l’associazione dei negozi di moda Confesercenti.

I negozianti si attendono vendite più o meno in linea con lo scorso anno. Secondo le stime, il giro d’affari complessivo dell’intero periodo dei saldi dovrebbe attestarsi sui 3,5 miliardi di euro, di cui quasi un miliardo nel primo weekend. Per i negozi molto conterà anche la variabile meteo: il clima incerto di questo inizio estate – che ha alternato momenti di caldo a freddo e piogge in molte località – non ha favorito le vendite.Confesercenti sottolinea che il retail fisico resta in cima alle preferenze: il 69% degli intervistati dichiara che acquisterà per i saldi anche in un classico negozio multimarca, mentre il 38% si rivolgerà a un’attività commerciale fisica mono-brand. Quote ancora superiori a quelle dell’online: il 36% degli intervistati segnala che acquisterà anche su una piattaforma di eCommerce multimarca, mentre il 18% acquisterà direttamente dal sito del produttore del capo o dell’accessorio di interesse. Intanto – fa notare l’organizzazione di categoria – però la rete dei negozi si sta riducendo: rispetto al 2019, le imprese che vendono abbigliamento, calzature e accessori sono diminuite di -4.591 unità, al ritmo di due negozi spariti al giorno.

Un fenomeno forte soprattutto nelle città di grandi dimensioni.Passando agli articoli più gettonati, protagoniste dello shopping le calzature, il prodotto moda più ricercato, indicato dal 61% degli intervistati: soprattutto sneaker estive, ma anche ballerine, sandali e slingback e scarpe da barca; tra gli scaffali e le vetrine si inseguono quest’anno molto anche le calzature tecniche, in particolare per il running, per il trekking e per il tennis. Seguono – con il 57% delle preferenze – t-shirt e top, in particolare polo e magliette sportive, mentre per le donne si afferma la tendenza alla ricerca di maglie, bluse e top di tessuti estivi, soprattutto lino ma anche seta, con una riscoperta delle stampe floreali. Al terzo posto,pantaloni e gonne (44% delle indicazioni): quest’anno l’accento cade sulle ‘gonne midi’, di media lunghezza, ma sono cercati sempre anche shorts e bermuda di denim e leggings, oltre ai classici pantaloni estivi leggeri. Ma il Codacons ‘ridimensiona’ il fenomeno saldi: “perdono sempre più attrattività presso i consumatori italiani, al punto che il giro d’affari degli sconti estivi risulterà quest’anno inferiore di ben 1 miliardo di euro rispetto ai numeri registrati 10 anni fa. A oggi poco più di un cittadino su due (il 55% circa del totale) si dice pronto a fare almeno un acquisto nel settore abbigliamento o calzature durante il periodo degli sconti estivi”.

Numeri – sottolinea il Codacons “in caduta libera rispetto a 10 anni fa, quando gli italiani che hanno approfittato dei saldi furono 7 su 10. Per il Codacons, “crolla così il giro d’affari degli sconti, che passerà dai 4 miliardi di euro del 2014 ai 3 miliardi previsti per il 2024, con una perdita di 1 miliardo di euro in dieci anni”.

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