Il monossido di carbonio che ha ucciso Maria Montini, 85 anni, è probabilmente fuoriuscito dalla caldaia. E’ questa l’ipotesi più probabile su cui stanno lavorando gli inquirenti dopo che il 31 dicembre pomeriggio la donna è stata trovata priva di vita nella sua abitazione di via San Vittore a Villa Cortese.
A dare l’allarme sono stati i famigliari residenti in un appartamento al piano di sotto di quello dove viveva la donna. L’abitazione è stata messa in sicurezza dai vigili del fuoco.
L’autorità giudiziaria di Busto Arsizio (Varese) ha disposto l’autopsia e il sequestro dell’abitazione per accertare l’origine della fuga di gas. Il sospetto è che la fuori uscita di monossido sia dovuta al mal funzionamento della caldaia. Nell’abitazione non c’erano stufe accese.