MILANO Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, secondo quanto si apprende, è morto questa mattina alle 9.30.
Poco prima era entrato in ospedale dal civico 60 di via Olgettina il fratello Paolo Berlusconi e, a stretto giro, a breve distanza l’uno dall’altro, a bordo di auto diverse sono arrivati anche i figli Marina, Eleonora, Barbara e Pier Silvio. Il Cavaliere era stato ricoverato di nuovo venerdì scorso per accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo.
Si va verso funerali di Stato nel Duomo di Milano per Silvio Berlusconi, l’ex presidente del Consiglio deceduto oggi all’ospedale San Raffaele. La certezza della cerimonia nella cattedrale si avrà nel momento in cui saranno proclamati i funerali di Stato, che paiono scontati.
Non solo telecamere e giornalisti ma anche sostenitori e curiosi sono arrivati fuori dall’ingresso di via Olgettina 60 dell’ospedale San Raffaele di Milano, dopo la notizia della morte di Silvio Berlusconi. Aida è arrivata insieme al marito, molto commossa, e porta appuntata al petto una spilla con il volto di Berlusconi. Mentre il marito ha una bandiera di Forza Italia. “Sono una sua sostenitrice da sempre. Sono qua per salutarlo – ha spiegato -. Mi ricordo il 1994 quando ci ha salvato con la sua discesa in campo dalla sinistra. L’ho apprezzato anche come imprenditore”. Fuori dall’ospedale anche alcuni tifosi milanisti con la maglia del club ed ex dipendenti di Mediaset. Come Emanuela che ha lavorato nell’azienda per 37 anni: “di lui rimarrà tutto perché è stato un grande uomo e imprenditore, il dolore è grande per la sua scomparsa e per quello che ha dato a noi e all’Italia”. C’è poi chi è arrivato per curiosità e perché voleva assistere ad un “momento storico”, come Davide di 22 anni. “Sono qua perché è un giorno storico – ha detto -, è morto un personaggio influente anche a livello mediatico e sportivo e volevo essere qua. Non sono un elettore di Forza Italia, l’ho votato solo una volta”. “Ho sentito la notizia ed ho pensato che è un momento storico – ha spiegato un altro signore presente fuori dalla struttura -, ci sarà un prima e dopo di lui quindi volevo essere qua”.