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Vittuone/bilancio, la giunta Bonfadini: dobbiamo aumentare le tasse

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VITTUONE L’ultima seduta  del Consiglio comunale di Vittuone si è concentrata soprattutto sul rendiconto della Gestione 2021, occasione per fare un bilancio consuntivo dello scorso anno. Che è stato un anno non facile, anche per il Comune di Vittuone, che ha dovuto affrontare l’incremento di una serie di spese dovute alle conseguenze della pandemia, sia quelle per l’assistenza educativa, più che raddoppiate rispetto ai 148.000 euro del 2019, sia la spesa sociale, che crescerà ancora nel 2022, arrivando a 850.000 euro. 

Nel contempo l’Amministrazione comunale, in carica dall’autunno 2020, ha dovuto prendere atto che non era più possibile rinviare l’assunzione di nuovo personale per sostituire alcuni dipendenti dimissionari perché in mobilità o pensionamento, situazione che ha penalizzato fortemente l’attività di uffici importanti come quello della Polizia locale e l’Ufficio tecnico, che stavano lavorando sotto organico, con conseguenze estremamente negative. Sono state dunque fatte tre assunzioni, a fine anno è arrivato il nuovo comandante della Polizia locale, ufficio che negli scorsi mesi è stato finalmente in grado di iniziare a smaltire moltissime pratiche arretrate.

Da non dimenticare poi gli 820.000 euro che sono stati necessari per la manutenzione degli edifici pubblici, con interventi indispensabili, come la sostituzione delle caldaie del Municipio e delle scuole, non più riparabili, spesa sostenuta utilizzando gli oneri di urbanizzazione, mentre il fallimento della ditta Tecno In ha fatto venir meno la convenzione che impegnava l’azienda in questione a restaurare Villa Venini. Un edificio storico che richiede però numerosi interventi di salvaguardia e restauro, di nuovo in carico al Comune, che ha già speso per questo 580.000 euro.

L’Amministrazione comunale ha peraltro potuto affrontare la situazione, utilizzando in particolare, oltre agli oneri di urbanizzazione, i proventi dell’Imu (1.627.000 euro), parte del dividendo degli utili della Farmacia comunale (204.000 euro), il contributo Covid dello Stato (176.000 euro) e buona parte dell’avanzo di amministrazione dell’anno precedente (945.000 euro), senza dunque aumenti di tasse, imposte e tariffe.

Il rendiconto di gestione, illustrato nei dettagli dal sindaco Laura Bonfadini, che ha la delega al Bilancio, e dagli assessori per i settori di competenza, è stato approvato con il voto favorevole dei consiglieri della maggioranza e del consigliere Giuseppe Invernizzi, passato al Gruppo Misto. Contrari i quattro consiglieri della minoranza (Insieme per Vittuone e Rilanciamo Vittuone).

La stessa Laura Bonfadini ha però spiegato, illustrando il punto successivo all’ordine del giorno, come sia impossibile non ritoccare le aliquote per il 2022, quando ai problemi del 2021 si sono assommate le difficoltà dovute al venir meno dei trasferimenti straordinari dello Stato, alla forte crescita della bolletta energetica, all’onda lunga delle conseguenze sociali della pandemia. 

In questi mesi, ha spiegato il sindaco, e hanno poi ribadito i consiglieri di maggioranza intervenuti, la situazione del Bilancio 2022 è stata presa in esame in tutti i suoi aspetti, per cercare soluzioni adeguate ai problemi. Sono state ridotte le spese non indispensabili, sono stati contratti mutui per affrontare le spese per i lavori ormai inderogabili per il rifacimento delle strade più ammalorate, ma questo inciderà nel 2022 con interessi per 67.000 euro. Il Comune sta lavorando per il recupero di ben 300.000 euro di affitti arretrati nelle case comunali, situazione evidentemente trascurata nel passato, mentre per migliorare l’amministrazione condominiale di questi edifici, innanzitutto per quanto riguarda le manutenzioni, è stata esternalizzata la gestione ad EuroPA, società a capitale pubblico, per un costo di 25.000 euro annui. 

Altri programmi importanti sono quelli relativi agli interventi di efficientamento e risparmio sugli edifici pubblici, per il contenimento della bolletta energetica, nonché quelli per una sempre maggiore informatizzazione degli uffici e della struttura comunale, che permetterà una maggiore efficienza. Programmi destinati a produrre risparmi, ma che richiedono investimenti, per quanto non di grande portata.

D’altra parte, come ha detto in varie occasioni il Sindaco Bonfadini, “Limitarsi giusto al pagamento delle spese per il personale esistente, per le utenze, per i rimborsi dei mutui pregressi e poco altro di ordinaria amministrazione non significa lavorare per la comunità. È evidente invece che serve impegnarsi perché Vittuone abbia le risorse necessarie per promuovere il proprio benessere sociale, culturale ed economico”. 

Tra le iniziative importanti per migliorare la situazione di Vittuone non va poi dimenticato che l’Amministrazione comunale sta lavorando su bandi di rigenerazione urbana e ha già ottenuto da Regione Lombardia un finanziamento di 500.000 euro per la sistemazione del parco di Villa Venini, e uno di 100.000 euro investiti sulla palazzina di via Gramsci per farne la sede delle Associazioni.

Proprio nella seduta di ieri sera il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una convenzione con il Comune di Arluno per partecipare ad un bando per 5 milioni di euro, 2,8 milioni dei quali per Vittuone, che li utilizzerà per la riqualificazione e ristrutturazione dell’ex Filanda.

Si diceva della decisione di incrementare le aliquote dell’addizionale Irpef: tenuto conto anche del fatto che queste sono da anni, a Vittuone, decisamente più basse rispetto a tutti i Comuni vicini.

Si tratta di incrementi importanti percentualmente, ma che riguardano, appunto, solo l’addizionale Irpef ed erano dunque assolutamente fuori luogo le affermazioni di chi, nei giorni scorsi, dopo l’assemblea pubblica del 20 aprile, ha parlato di “raddoppio delle tasse”. Ferma restando la fascia esente per redditi fino a 15.000 euro, per chi ha redditi superiori le nuove aliquote sono dello 0,45% sui primi 15.000 euro, dello 0,55% da 15.001 a 28.000 euro, dello 0,78% da 28.001 a 50.000 euro, dello 0,8% oltre i 50.000 euro. Le aliquote precedenti – gli scaglioni erano 5, sempre con esenzione fino a 15.000 euro – erano rispettivamente dello 0,2%, 0,21% (sopra i 15.000 euro), dello 0,4% (sopra i 28.000 euro), dello 0,6% (sopra i 55.000 euro) e dello 0,8% (sopra i 75.000 euro).

Da notare che nei Comuni vicini (Arluno, Corbetta e Sedriano) la fascia di esenzione è fino a 10.000 euro e l’aliquota, ad un unico scaglione e non progressiva, è dello 0,8% per tutti per Arluno e Sedriano e dello 0,75% per tutti per Corbetta.

Le nuove aliquote sono state criticate dai consiglieri di minoranza, che hanno sostenuto che sarebbe stato necessario trovare soluzioni diverse per rendere questo aumento almeno graduale, obiezione alla quale dalla maggioranza è stato risposto che il discorso, teoricamente corretto, non poteva però realizzarsi vista la situazione esistente che non dà possibilità né di effettuare ulteriori tagli né di trovare nuove entrate. Il provvedimento è passato così con i voti favorevoli della maggioranza (8), i contrari delle minoranze (4) e l’astensione del consigliere del Gruppo misto.

Si segnala infine che, prima dei punti qui segnalati il Consiglio comunale aveva preso atto dell’uscita del consigliere Giuseppe Invernizzi dal gruppo di maggioranza ViviAmo Vittuone per costituire il Gruppo Misto; aveva eletto come nuovo vicepresidente del Consiglio stesso il consigliere di Insieme per Vittuone Antonio Miglio, in sostituzione di Elena Comerio, che è diventata assessore all’Istruzione, alle Pari Opportunità e alle Politiche Giovanili.

Sono poi state integrate le commissioni consiliari permanenti Economia e Finanze e Statuto e Regolamenti con l’ingresso del consigliere del neonato Gruppo misto. Queste le nuove commissioni: Economia e Finanze: Elena Lovati, Elena Bodini, Claudia Bagatti, Giuseppe Invernizzi; Statuto e Regolamenti: Anna Papetti, Antonio Miglio, Simone Zangrandi, Elena Bodini, Giuseppe Invernizzi.

E’ stato infine approvato, con voto unanime, il rinnovo del Patto Locale di sicurezza urbana del Magentino, Abbiatense e Asse S.S. 11.

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