ABBIATEGRASSOย “Se cโรจ una cosa che in questi due anni credo abbiamo imparato tutti รจ che da soli, come si dice, si va in fretta, ma in compagnia si va lontano. Abbiamo sperimentato tutti la nostra fragilitร , i timori per le nostre vite e la nostra salute, le nostre insicurezze.
Ma abbiamo avuto compagni di viaggio che ci hanno aiutato, accompagnato, sostenuto. La pandemia da covid19, lโisolamento, il lavoro a distanza, lโattesa del vaccino, lโorganizzazione delle vaccinazioni, la crisi economica incombente hanno dato, alle famiglie e ai servizi comunali, prove che non conoscevamo prima. Ma i servizi, mi riferisco in particolare a quelli cosiddetti sociali, hanno retto, nonostante lโimpossibilitร di vedersi e di confrontarsi di persona, di mettere in comune le proprie specifiche competenze per far fronte a bisogni nuovi e in una organizzazione che storicamente si pensa rivolta alle fasce piรน deboli e piรน povere della popolazione. nGli operatori hanno continuato a lavorare alacremente per prendersi cura di tutte le persone e per essere dโaiuto a coloro che esprimevamo bisogni anche poco usuali rispetto a quella che potremo
chiamare una routine del servizio. Ma non sono stati soli, la grande popolazione del volontariato e dellโassociazionismo รจ stata loro accanto, nรฉ davanti nรฉ dietro, proprio accanto, facendo un cammino insieme e conducendoci
lontano, oltre gli obiettivi cui eravamo abituati. Bene, il periodo passato e lโesperienza maturata ci รจ stata utile, indispensabile direi, per affrontare questi primi drammatici mesi del 2022.
Emergenza Ucraina.ย I profughi che abbiamo visto al confine con la Polonia, con la Romania, con la Moldavia hanno scosso emotivamente tutti noi. In pochissimi giorni, sentendoci, รจ maturata la consapevolezza che saremmo stati in grado insieme, gli uni accanto agli altri, servizi pubblici e volontariato, di affrontare la sfida dellโACCOGLIENZA.ย
Si รจ mossa una macchina che nella mia lunga esperienza lavorativa non ho mai visto, e in tempi brevi, brevissimi oserei dire, siete stati, tutti voi, in grado di coinvolgere e sostenere le famiglie pronte a dare ospitalitร , procurare materiale di ogni genere, ascoltare, accompagnare, allestire un centro collettivo di accoglienza, dare gambe, braccia, corpo ad una iniziativa che richiedeva velocitร , elasticitร , disponibilitร . Oggi nella cittร sono accolte quasi cento persone ucraine, chi in famiglie, chi nel centro di accoglienza presso la foresteria dellโAnnunciata.
Voglio rivolgermi a voi che avete reso possibile tutto ciรฒ. Ringraziare le famiglie che hanno accolto e quelle che hanno donato, di cui neanche so i nomi, che lo hanno fatto con spirito di solidarietร e con generositร , leย Aziende del territorioย che hanno contribuito con prodotti di ogni genere,ย le Parrocchie, il Rotary club di Abbiategrasso e di Morimondo e il Lyons di Abbiategrasso,ย ringraziare tutte le associazioni di volontariato che quotidianamente ci sono state accanto, una per una, di queste sรฌ, so i nomi, e le voglio citare perchรฉ la cittร di Abbiategrasso deve essere fiera di
questo patrimonio del proprio territorio. Voglio seguire un ordine alfabetico perchรฉ non cโรจ una graduatoria, ognuna ha contributo secondo le proprie competenze e proprie possibilitร , un grande grazie quindi a: Alpini, Auser, Bersaglieri, Cappelletta, Caritas, Croce Azzurra, Emergenza e Solidarietร , Meraki, Paroikia, Portico della solidarietร , Porto Franco, Protezione Civile, Sanย Vincenzo, La Tribรน.
Un particolare ringraziamento va anche, da parte mia, a Vittorio e a Maila che, pur non facendo parte di alcuna associazione di volontariato, hanno dedicato il loro tempo a rendere agibile e confortevole il centro di accoglienza, ai colleghi della Giunta e ai consiglieri comunali che hanno sostenuto e contribuito. E da ultimo un grazie sincero agli operatori dei Servizi comunali. Come tanti sanno io non sono di Abbiategrasso ma, da cittadina italiana, mi sento onorata e orgogliosa di aver condiviso con voi questa esperienza e di aver fatto parte della vostra comunitร ”.
L’Assessore alle Politiche Sociali
Rosella Petrali