“Ha iniziato a strangolarmi con un cavo usb. Avevo una tuta e avevo il cappuccio. Ha avvolto il mio viso nel cappuccio e ha iniziato a strangolarmi”. Racconta così l’inizio dell’aggressione di lunedì scorso la 24enne che nei momenti successivi è stata accoltellata in un parcheggio di Giussano, in Brianza, dal fidanzato. Said Cherrah, poi arrestato per tentato omicidio.
“Presa dal panico – ricorda la giovane in un’intervista alla trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ che la trasmetterà nella puntata di stasera – sono riuscita ad uscire dall’auto e a urlare aiuto e letteralmente nessuno si è degnato di aiutarmi. Mi ha sbattuta sull’asfalto, mi ha trascinata per metri, mi ha presa a pugni”. La 24enne, che è ancora ricoverata in ospedale a Monza, rivolge infine un appello alle altre donne vittime di violenza: “Ai primi atteggiamenti non sani chiedete aiuto, non fate come me che sono rimasta in silenzio per non creare problemi alle persone che avevo intorno”.