Salgono a 170 i Comuni tra Piemonte e Liguria in cui e’ stato riscontrato almeno un caso di Peste suina africana. Il totale dei positivi sui cinghiali e’ salito a 1.738 casi. Stabili a 1.050 in Liguria, crescono invece a 688 in Piemonte, dove sono state osservate quattro nuove positivita’ tra i cinghiali: una in provincia di Alessandria a Molare (sedici casi da inizio emergenza) e tre in provincia di Novara, tutte nel territorio di Cerano (primi tre casi accertati nel comune). Si tratta delle prime positivita’ sui cinghiali in provincia di Novara. Fermi a 9 i focolai riscontrati negli allevamenti suinicoli.
La peste suina africana (PSA) continua a rappresentare una seria minaccia per il settore suinicolo in Piemonte, dove le autorità stanno monitorando attentamente la situazione per prevenire eventuali focolai. La malattia, causata da un virus altamente contagioso, colpisce principalmente i suini domestici e selvatici, e la sua presenza in altre regioni europee ha spinto il Piemonte a rafforzare le misure di controllo e prevenzione.
Le autorità regionali, in collaborazione con enti nazionali e internazionali, hanno intensificato le attività di sorveglianza nelle aree a rischio, in particolare nelle zone confinanti con regioni dove la PSA è stata segnalata. Vengono effettuati controlli periodici negli allevamenti, con particolare attenzione alla movimentazione degli animali e alla sanificazione degli ambienti, al fine di limitare ogni possibile contagio.