MILANO Terminati i lavori alla Galleria del Corso di Milano, che collega corso Vittorio Emanuele II a piazza Cesare Beccaria, proprio dietro il Duomo. L’investimento complessivo, effettuato interamente da privati, e’ stato di 8 milioni di euro e ha riguardato il restauro delle facciate, le nuove decorazioni pittoriche, il consolidamento della struttura metallica e la sostituzione della vetratura della copertura, il consolidamento e il restauro della pavimentazione. Iniziata a formarsi nel corso del 1923, ora dopo 100 anni di vita ha deciso che fosse necessario un “piccolo” intervento estetico.
Nel corso del 2012 i proprietari della Galleria hanno iniziato a parlare di un possibile restyling sia del passaggio coperto sia delle facciate e della copertura. Nel corso del 2016/2017 i lavori hanno interessato le facciate dell’Hotel Ambasciatori, nel 2018/2019 le facciate esterne del condominio Excelsior (lato piazza Beccaria), a seguire i lavori sulle facciate interne di tutti i condomini componenti il supercondominio del quale il passaggio coperto e’ l’atore principale. Nel corso dei successivi mesi i lavori sono proseguiti interessando le facciate inferiori e superiori alla copertura in ferro e vetro.
Hanno visto al lavoro squadre di restauratrici e restauratori, che sono state in grado di riportare a nuova vita, intonaci decorativi, graffiti, elementi in pietra, marmi, elementi in finta pietra, intonaci, disegni floreali, elementi geometrici, muse, ed ogni singolo metro quadrato costituente le migliaia di metri quadrati di facciate insistenti fuori e dentro la Galleria. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha partecipato all’inaugurazione degli spazi restaurati, ha ringraziato “i privati che hanno sostenuto i costi. Adesso dobbiamo lavorare per mantenere la galleria a posto”. I problemi, secondo il sindaco, sono due in particolare: la fragile pavimentazione, “quindi e’ chiaro che il passaggio di mezzi puo’ creare problemi, come un mezzo di soccorso o di polizia”; e poi il degrado notturno con “la sicurezza che va gestita anche con le telecamere” e piu’ illuminazione