MILANO – “In difficoltร per proprie mancanze, l’Istituto Superiore di Sanitร continua a spostare il tiro da quello che รจ il vero tema, ovvero il mal funzionamento dell’algoritmo per il calcolo dell’Rt”.ย
Cosรฌ il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta quanto sostenuto dall’Istituto Superiore di Sanitร .ย
“Uscite a orologeria – prosegue Fontana – con un solo obiettivo: colpire la Lombardia. Non solo dal Governo, ma ora anche da quello che dovrebbe essere un organo terzo come l’Istituto Superiore di Sanitร e che invece veste sempre piรน i panni di una parte politica”.
“Aspettiamo fiduciosi il giudizio del Tar del Lazio – conclude Fontana – per dimostrare che abbiamo ragione noi”.
“L’Iss ha inviato 54 segnalazioni su dati inviati da Regione Lombardia riguardanti 527.000 pazienti, quindi una percentuale pari allo 0,01”.
Lo spiega in una Nota la Regione Lombardia.
“Dal mese di maggio Regione Lombardia – prosegue la Nota – ha inviato 35 report e l’Iss ha sempre considerato la completezza dei dati superiore alla soglia di validitร , ad eccezione di quelli del 12 ottobre”.
“Nella settimana sotto osservazione che ha portato la Lombardia
in zona rossa – spiega la Nota della Regione – la percentuale di validitร era dell’80. Quindi la qualitร dei nostri dati รจ sempre stata considerata affidabile”.
Repliche del Pirellone e del Presidente alla nota diffusa ieri sera dall’Istituto Superiore, secondo cui “la Lombardia – si legge – ha segnalato da maggio fino al 20 gennaio una grande quantitร di casi, significativamente maggiore di quella osservata in altre regioni, con una data di inizio sintomi a cui non ha associato uno stato clinico e che pertanto si รจ continuato a considerare inizialmente sintomatici. 29 Maggio 2020 – A partire dal 29 maggio la Regione Lombardia ha ricevuto settimanalmente il “Report di qualitร e completezza dei dati” in cui e? stata segnalata da ISS una anomalia relativa alla presenza di un numero elevato di casi incongruenti ovvero in cui era segnalata una data inizio sintomi ma erano dichiarati nello stato clinico come “asintomatici” o con presenza di una sola “guarigione” o “decesso”.