Nonostante le difficoltà tecniche dovute alle recenti modifiche normative, sarà riaperto mercoledì 3 settembre, per i cittadini di Rho e di tutto l’Ambito Rhodense, il secondo Avviso annuale per la presentazione delle domande utili all’assegnazione di Servizi Abitativi Pubblici.
Rispetto alle passate edizioni, c’è da registrare un’importante novità, nell’intento di ampliare e diversificare l’offerta abitativa rivolta ai cittadini interessati all’assegnazione di un alloggio pubblico, che siano comunque in possesso dei requisiti richiesti dalla norma regionale e residenti o che abbiano l’attività lavorativa in uno dei nove comuni del Rhodense (Arese, Cornaredo, Lainate, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Settimo Milanese e Vanzago).
ALER Milano, che attraverso la propria Direzione Provinciale e in particolare la sede di via Cadorna 30/32, a Rho, è territorialmente competente per il Rhodense, ha infatti individuato 11 alloggi che, pur non immediatamente assegnabili con le consuete modalità e caratteristiche, sono stati messi a bando per l’assegnazione “nello stato di fatto”.
Questa particolare procedura, già da tempo prevista dalla normativa, ma rispetto alla quale è ora consentita la pubblicazione di specifici Avvisi pubblici, prevede la partecipazione degli assegnatari all”esecuzione, a proprie spese e cura, di piccoli lavori di manutenzione, finalizzati proprio all’assegnazione degli alloggi inseriti a bando.
In fase di presentazione della domanda, oltre alle informazioni solitamente disponibili in riferimento agli alloggi in Avviso (ente proprietario, Comune, superficie utile residenziale, piano, presenza o meno di ascensore e di barriere architettoniche, tipologia di riscaldamento e stima delle spese condominiali), sarà infatti possibile conoscere l’elenco dei lavori di cui l’assegnatario dovrà farsi carico, con l’indicazione degli importi massimi rimborsabili in quota canone nei tre anni successivi alla stipula del contratto di locazione.
Gli impegni a carico degli assegnatari (realizzazione dei lavori nei tempi e nei modi concordati), e degli enti proprietari (rimborso di quanto preventivamente pattuito previa verifica della corretta esecuzione) saranno formalizzati contestualmente alla sottoscrizione del contratto attraverso una specifica convenzione, modulata caso per caso, in relazione agli interventi previsti.
In ogni caso, in riferimento agli alloggi inseriti in questo Avviso (numero identificativo 11801), Aler Milano si farà carico di tutte le opere necessarie alla certificazione degli impianti, oltre che degli interventi di ristrutturazione più consistenti. Rimarranno da definire, quindi, i cosiddetti “lavori minimi”, che a titolo esemplificativo potrebbero riguardare la sostituzione dei sanitari, piuttosto che la revisione dei serramenti o piccoli lavori di riattamento.
Ed è proprio in considerazione dell’impegno economico di necessaria assunzione da parte del nucleo assegnatario degli alloggi disponibili in Avviso (nello “stato di fatto”), che rapportato alla condizione propria dei nuclei “indigenti” (ISEE inferiore o uguale a 3.000,00 euro), che le domande eventualmente presentate da nuclei in condizione di indigenza non saranno ritenute ammissibili.
“Questo Avviso straordinario rappresenta una misura innovativa che consente di assegnare alloggi in tempi più rapidi, introducendo una modalità diversa da quelle tradizionali: chi ottiene l’alloggio si farà carico di piccoli lavori di manutenzione, a proprie spese, che verranno poi recuperati sul canone di locazione. È una formula che si rivolge a famiglie con una minima disponibilità economica, offrendo loro l’opportunità di accedere a una casa e personalizzarla, mentre le istituzioni garantiranno supporto lungo tutto il percorso. In questo modo, diamo risposte concrete a un bisogno abitativo diffuso, sperimentando soluzioni nuove e sostenibili” ha dichiarato l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Rho Paolo Bianchi, in qualità di Presidente del Tavolo delle Politiche Sociali del Rhodense.
Un’altra importante novità riguarda poi la sede dello SPORTELLO UNICO d’AMBITO che, a differenza di quanto accaduto finora, pur rimanendo a RHO, non sarà più ubicato in via Buon Gesù 21, ma al piano terra di via DE AMICIS, 10, presso la palazzina dei Servizi Sociali.
L’Avviso n.° 11801 apre ufficialmente al pubblico mercoledì 3 settembre e gli undici alloggi messi a disposizione e pronti per l’assegnazione, una volta pubblicate le graduatorie e verificate le domande in posizione utile, sono distribuiti nei territori comunali di Arese, Cornaredo, Pero, Pregnana Milanese, Rho e Settimo Milanese.
Le informazioni utili per la partecipazione al bando possono essere reperite in ogni Comune dell’ambito territoriale Rhodense, piuttosto che presso la sede di ALER, in via Cadorna 30/32 a Rho, e le domande potranno essere presentate fino a venerdì 3 ottobre (in modalità assistita) e fino a mezzanotte di domenica 5 ottobre, in caso di compilazione autonoma sulla Piattaforma informatica predisposta da Regione Lombardia.
Per la compilazione e l’inoltro della domanda, per la quale è prevista la sola in modalità telematica, una volta completata la procedura di registrazione sulla Piattaforma, sarà necessario accedere al link: Chi desiderasse invece usufruire del servizio gratuito garantito dalle norme regionali vigenti, potrà ricevere assistenza per la compilazione e la protocollazione in Piattaforma regionale a RHO, rivolgendosi al nuovo SPORTELLO UNICO d’Ambito, appositamente predisposto da SER.CO.P. in collaborazione con il comune di Rho e ALER, in via De Amicis 10, piuttosto che nel proprio Comune di residenza, se previsto.
Per accedere al servizio è necessario prenotare telefonicamente un appuntamento, chiamando il numero dedicato – 333.4913599 – attivo nelle date e negli orari di apertura al pubblico e cioè dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e il martedì e giovedì ANCHE di pomeriggio, dalle 14:00 alle 17:00.
Si ricorda che gli operatori degli Sportelli sono a disposizione dell’utenza per informazioni e assistenza nella compilazione della domanda, ferma restando la responsabilità, in capo ai richiedenti, rispetto alle dichiarazioni rese.
Per presentare la domanda, anche in modalità assistita, occorre possedere le credenziali per l’accesso nella Piattaforma informatica regionale, come lo SPID (Sistema pubblico di identità digitale), oppure la CIE (Carta di Identità Elettronica), oppure la CRS (Carta regionale dei Servizi), con password e codici PIN per l’utilizzo.
Il testo integrale dell’Avviso pubblico con i requisiti necessari per la partecipazione, le indicazioni relative agli Sportelli e le note informative utili alla compilazione della domanda, sono pubblicati sui siti internet di SER.CO.P., di ALER e dei Comuni dell’Ambito Rhodense.