..volano anche i prezzi dei panettoni: +42% dal 2021

E il cioccolato anche peggio, +89%

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I prezzi dei dolci tipici natalizi hanno subito in Italia una continua crescita negli ultimi anni, al punto che oggi per acquistare un pandoro o un panettone
industriale si spende in media il 42% in piu’ rispetto al 2021, ma se si scelgono prodotti a base di cioccolato i rincari raggiungono addirittura quota +89%.

I dati emergono da uno studio condotto dal Centro di formazione e ricerca sui consumi
(C.r.c.), che ha passato in rassegna i prodotti simbolo delle
feste natalizie mettendo a confronto i listini del 2021 con
quelli odierni. Analizzando i prezzi praticati dalle principali
catene della grande distribuzione operanti in Italia, emerge
come oggi il prezzo di un panettone o di un pandoro classico
industriale, al netto di offerte e promozioni, vari dai circa
5,5 euro di quelli a marchio della Gdo, fino ad arrivare a
toccare i 17 euro per i prodotti di fascia piu’ alta – spiega il
C.r.c. – Se pero’ si guarda ai prezzi praticati nel 2021 per gli
stessi prodotti e nelle stesse catene commerciali, si scopre che
per pandori e panettoni i listini al pubblico hanno registrato
rincari medi del +42% in 4 anni.

Ma c’e’ di peggio. Se si
analizza l’andamento dei dolci natalizi a base di cioccolato
(pandori con creme al cacao, panettoni con gocce di cioccolato,
dolci farciti, glassati, ecc.) si scopre per tale tipologia di
prodotti gli aumenti dei listini sono assai piu’ elevati e pari
in media al +89% sul 2021, e in alcuni casi i prezzi sono
addirittura raddoppiati segnando incrementi superiori al 100%.
Situazione analoga sul fronte dei torroni, altro prodotto tipico
del Natale: il monitoraggio realizzato dal Centro di formazione
e ricerca sui consumi registra infatti per i torroni classici
(alle mandorle, al pistacchio, alle nocciole, ecc.) incrementi
medi dei prezzi del +20,4% rispetto al 2021, ma se si analizza
l’andamento dei torroni al cioccolato, i rincari sono molto piu’
alti e si attestano al +56,5% in quattro anni.

L’indagine del C.r.c. ha poi preso in esame alberi di Natale, palline, luci al led, e decorazioni varie vendute da alcune catene specializzate in prodotti per la
casa, mettendo a confronto i prezzi degli stessi prodotti tra il
2021 e oggi: in questo caso gli aumenti medi sono del +30,7%. “A
pesare sulla forte crescita dei dolci natalizi sono senza dubbio
le quotazioni delle materie prime letteralmente schizzate alle
stelle negli ultimi anni, complici i cambiamenti climatici, la
guerra in Ucraina e le tensioni geopolitiche internazionali –
spiega il presidente del comitato scientifico del C.r.c., Furio
Truzzi -. Ad esempio nel corso del 2025 i prezzi del cacao hanno
superato i 10.000 dollari per tonnellata con un incremento del
+300% rispetto ai 2.500 dollari del 2021. Male anche il burro,
altra materia prima indispensabile per i dolci di Natale, le cui
quotazioni nel corso del 2025 sono salite del +83% su base annua
superando gli 8.300 dollari a tonnellata. Ma ad incidere sui
rincari e’ anche il fatto che pandori e panettoni sono prodotti
che non possono mancare sulle tavole degli italiani a Natale, la
cui domanda poco elastica spinge i produttori a ritoccare di
anno in anno i listini. Non a caso lo scorso anno ne sono state
prodotte 90mila tonnellate per un controvalore che sfiora i 600
milioni di euro” – conclude Truzzi.

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