VITTUONE – Il 26 aprile 1986 avveniva la cosiddetta strage di Chernobyl, il più grave incidente nucleare della storia dell’umanità, diventato il simbolo di tutti i timori e le paure legate a questa fonte di energia tanto preziosa quanto potenzialmente distruttiva. A 32 anni di distanza dal disastro, nel giorno esatto delle commemorazioni per le vittime, scopriamo che poco o nulla è cambiato intorno all’area: la città di Pripyat, nella zona nord dell’Ucraina, resta ancora una realtà fantasma, e secondo diverse indagini effettuate le radiazioni continuano a uccidere nonostante siano progressivamente diminuite.
Ieri, 26 aprile, alle 20.30 è stata inaugurata a Vittuone la mostra fotografica di Paolo Restelli, noto fotografo vittuonese che In concomitanza con l’anniversario del disastro della centrale nucleare di CHERNOBYL (26 Aprile 1986) esporrà le fotografie e il video del suo Reportage realizzati sul luogo della tragedia ambientale in occasione del trentennale.
La mostra rimarrà aperta presso il Circolo del Partito Democratico di Vittuone in Piazza Bartezzaghi 4, il 28 e 29 aprile e successivamente il 6 maggio.