Una stazione inaccessibile: “Costretti ad andare in auto a Rho per prendere il treno”. Sabato il sopralluogo. L’iniziativa “MAPPAMI” di Italia Viva riaccende i riflettori sulle barriere che ogni giorno rendono difficile muoversi.
Basta entrare in stazione per capire che qualcosa non torna. Ventisei gradini senza alternative, nessun ascensore, percorsi tattili inesistenti, indicazioni poco chiare: una situazione che, da anni, mette in difficoltà non solo chi vive con una disabilità motoria, visiva o uditiva, ma anche
anziani, genitori con passeggini e chi si muove con le stampelle per un infortunio. In altre parole,
chiunque, in qualsiasi momento della vita.
Nel luglio 2018 la stampa locale aveva già raccontato questa realtà. Sette anni dopo, nulla è cambiato.
Per questo sabato 6 dicembre alle ore 15:00 cittadini e amministratori si ritroveranno davanti ai binari per “MAPPAMI”, l’iniziativa di Italia Viva Milano Metropolitana che punta a fotografare in modo sistematico lo stato dell’accessibilità dello scalo.
Il paradosso quotidiano: “Per prendere il treno, devi prendere l’auto”
La stazione di Vittuone-Arluno è un punto di riferimento per migliaia di persone del Magentino e
dell’Est Ticino. Eppure, chi ha una disabilità, o anche solo un impedimento temporaneo, è spesso
costretto a rinunciare a usarla.
«Succede ogni giorno» racconta MAURO Foieni, promotore locale dell’iniziativa. «Un cittadino che dovrebbe poter prendere il treno sotto casa, invece deve farsi accompagnare fino a Rho: oltre 10 chilometri nel traffico solo per raggiungere una stazione attrezzata e accessibile. Nel 2025 è
impossibile accettare che il trasporto pubblico sia davvero accessibile solo a chi può permettersi un
passaggio in auto».
Le istituzioni ci sono. Il lavoro lo fanno i cittadini.
All’iniziativa sono stati invitati i Sindaci di Vittuone e Arluno e le realtà del territorio che si occupano di disabilità, per un saluto e per testimoniare l’attenzione dell’Amministrazione sul tema.
La mappatura concreta delle barriere sarà guidata da MAURO Foieni che, con il supporto dei volontari
e di tutte le persone presenti, compilerà i questionari previsti dall’iniziativa MAPPAMI: scale non
attrezzate, mancanza di percorsi tattili, segnaletica poco leggibile, informazioni difficili da reperire.
Tutto questo materiale diventerà un dossier indirizzato a RFI, Trenord e Regione Lombardia, con la richiesta di interventi chiari e programmati.
Tra le prime a sostenere l’iniziativa c’è anche Rosa Garofalo dell’Associazione Nazionale Subvedenti,
impegnata in questi giorni in una settimana densa di eventi sulla disabilità e quindi impossibilitata a
presenziare. Ha comunque espresso il proprio apprezzamento per il lavoro avviato, ricordando che
«l’accessibilità non è un favore a qualcuno, è un diritto per tutti».
“Restituire dignità al territorio”
«Vittuone è una delle porte del Parco Agricolo Sud Milano» conclude MAURO Foieni. «Avere una
stazione accessibile significa permettere a tutte e tutti di muoversi, lavorare, studiare, vivere. È una
questione di dignità, non di bandiere politiche. Sabato chiediamo a chi può di esserci: più saremo, più
sarà chiaro che questo tema riguarda l’intera comunità».
Appuntamento: sabato 6 dicembre, ore 15:00, piazzale della Stazione di Vittuone -Arluno.
MAURO Foieni
Presidente Italia Viva della zona di Bareggio



















