VITTUONE – È stata fissata il prossimo 13 giugno presso il Tribunale di Milano l’udienza nei confronti di un ragazzo di 21 anni che dovrà rispondere del reato di interferenze illecite nella vita privata. Lo ha deciso il decreto di citazione diretta a giudizio firmato dal sostituto procuratore, dottor Pietro Basilone.
Il fatto che viene contestato al giovane risale al 28 gennaio del 2020 e avvenne al centro commerciale Il Destriero di Vittuone. Quel giorno una persona si nascose nel locale dei servizi igienici riservato alle signore e scattò foto verso almeno due donne, entrate per espletare i normali bisogni fisiologici, che sporsero denuncia. Le indagini partirono immediatamente e consentirono ai Carabinieri di acquisire le immagini della videosorveglianza interna. Indagini che portarono al giovane classe 2000, residente a Vittuone, per il quale è stata disposta l’udienza nel mese di giugno.
Fu proprio una donna entrata nei locali dei servizi igienici del Destriero ad accorgersi della presenza di un telefono cellulare di colore nero spuntare da un bagno vicino. Inizialmente pensò che fosse caduto ad una signora entrata in precedenza, ma guardando bene notò anche una mano che indirizzava il telefonino verso di lei. Si spaventò tantissimo e reagì colpendo con il piede quel cellulare che venne subito ritirato. Uscendo dal locale non vide nessuno.
Il ragazzo fuggì pensando di averla fatta franca. La sera stessa la donna, che vive a Robecco sul Naviglio, presentò denuncia presso la stazione dei Carabinieri di Corbetta. Denuncia che venne presentata anche da un’altra donna, residente a Corbetta. «Entrambe si costituiranno parte civile nel processo», ha commentato l’avvocato Simone Melina che tutela le persone offese.