RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO – “Nelle comunicazioni del Sindaco lette durante la seduta di Consiglio Comunale dello scorso 16.07.2024, in cui ha comunicato la revoca dell’incarico e le deleghe alla dott.sa Elena Comerio, si legge tra le motivazione quanto segue: “Tale scelta è stata meditata e presa in conseguenza alle posizioni assunte nell’ultimo periodo dalla dottoressa Elena Comerio rispetto alle decisioni assunte in Giunta che ne hanno minato la sinergia, la fiducia e il sereno lavoro, pregiudicando gli obiettivi che l ‘Amministrazione Comunale intende portare a compimento.”
Nell’intervento del Consigliere Elena Comerio per fatto personale (Art. 68 Regolamento del
Consiglio Comunale), nello stesso Consiglio del 16.07.2024, sono stati portati alla luce alcuni fatti
gravi che hanno coinvolto Assessori della giunta Bonfadini. Fatti che, travalicando questioni politiche
ed entrando nella sfera personale, hanno danneggiato ed offeso l’Assessore Comerio anche di fronte
ai dipendenti Comunali.
Il Consigliere Comerio ha ribadito come non fosse l’unica all’interno del gruppo di maggioranza che
richiedeva chiarezza, ma l’unica fra gli Assessori, e dunque il Sindaco ha ritenuto che per dare
stabilità alla Giunta l’unico modo era ritirare le deleghe all’ Assessore Comerio. Permangono ancora più dubbi sulla scelta del Sindaco visto che, da parte all’Assessore Comerio non c’è mai stato un voto contrario di Giunta che potesse formalmente avvallare quanto esposto dal Sindaco nella sua comunicazione.
Considerato tutto quanto esposto, i Consiglieri Comunali ritengono sia chiaro che nell’attuale
maggioranza esiste un’instabilità politica, e nella Giunta confusione nei ruoli istituzionali, situazione che sta comportando una sovraesposizione di poteri di alcuni Assessori rispetto il Sindaco.
Il Sindaco ha revocato le deleghe ad un Assessore probabilmente perché non è in grado di coordinare
l’operato della giunta tra le scelte politiche e i personalismi che mai possono condizionare le decisioni amministrative.
Atto grave che crea un precedente pericoloso per la stabilità e il proseguo sereno della
legislatura.
Se veramente uno o più Assessori hanno un potere superiore al Sindaco, come può il Sindaco serenamente governare il Comune nel ruolo di buon padre di famiglia? I punti sopra esposti “hanno minato la sinergia, la fiducia e il sereno lavoro, pregiudicando gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale intende portare a compimento ?
Se si usa la stessa metodologia di giudizio le motivazioni edotte dal Sindaco sono da riproporre anche
al suo operato e quello di tutta la sua giunta e pertanto dovrebbero tutti dimettersi. Riteniamo che il Sindaco e la sua giunta in questa legislatura abbiano dimostrato più volte la loro inefficienza amministrativa e la conseguente incapacità di produrre scelte politiche concrete.
La situazione si è palesata ancor più gravemente nell’ultimo consiglio Comunale del 25/07/2024.
Chiediamo a tutti i Consiglieri Comunali di non continuare a subire tutto questo e di compiere un atto
propositivo verso i cittadini di Vittuone ponendo fine ad un vuoto amministrativo.
Tutto quanto sopra esposto i sottoscritti Consiglieri chiedono:
di votare la MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO E ALLA GIUNTA ai sensi dell’art.52 del D.lgs.
n.267 /2000 e successive modificazioni
i Consiglieri Comunali
COMERIO ELENA
BAGATTI CLAUDIA
GRASSI EMANUELA
TENTI ENZO
ZANGRANDI SIMONE (nella foto)“