Vittuone, inquilini morosi alle case comunali per oltre 300mila euro. Marcioni: “Avviato il piano di recupero ad hoc”

L'obiettivo è di individuare le modalità di pagamento più appropriate per ogni caso.

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E’ un debito enorme quello accumulato dagli inquilini morosi delle case comunali a Vittuone. Oltre 300mila euro, ma il piano di recupero avviato dalla vice sindaca e assessore alle Politiche Sociali Ivana Marcioni sta dando ottimi risultati. Il lavoro in corso non è semplice e richiederà del tempo per poter essere ultimato. “Abbiamo avuto dei colloqui con tutte le famiglia cercando di fare, per ognuna, un piano di rientro ad hoc – ha commentato – vero che il lavoro che abbiamo avviato è improbo, ma ci ha permesso di valutare anche la correttezza delle persone che ci siamo trovati di fronte”. Per ognuno è stata concordata la cifra da sborsare mensilmente proponendo delle rateizzazioni molto lunghe, in certi casi, anche di cinque anni.

“Le persone stanno rispondendo in maniera corretta – continua – dall’altro lato abbiamo riscontrato, purtroppo, la presenza di persone che hanno accumulato debiti per oltre 20mila euro e che se ne fregano. Pensiamo che questo sia un comportamento scorretto nei confronti degli altri inquilini e dei cittadini tutti”. La vice sindaca ricorda che, in caso di morosità, si decade dal diritto di vedersi assegnato un alloggio e la domanda non potrà essere ripresentata. A Vittuone esistono ben 58 alloggi comunali in piazza Curtascia (il gruppo più numeroso), in piazza Venini, vicino al palazzo comunale, con alloggi destinati soprattutto alla popolazione anziana e in via Baracca dove ci sono 18 appartamenti bilocali e trilocali.

Oggi con i bandi sovracomunali non è detto che gli alloggi vengano assegnati a persone residenti a Vittuone, ma potrebbero arrivare da altri comuni limitrofi. La vice sindaca precisa un aspetto importante di questa attività di recupero crediti: “Non abbiamo mai umiliato le persone. L’obiettivo che ci siamo prefissati è di responsabilizzare le famiglie. Ognuno deve dare il suo contributo”.

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