MILANO – Si e’ preso in abbreviato a Milano 8 anni e 8 mesi di reclusione per detenzione e produzione di materiale pornografico Gianluca Mascherpa, 58enne ‘seriale’ con alle spalle gia’ diverse sentenze passate in giudicato (la prima nel 2000, l’ultima nel 2016) per reati come atti sessuali su minori, violenza sessuale, adescamento e corruzione di minorenni.
A condannarlo questa volta il giudice Roberto Crepaldi su richiesta del pm Giovanni Tarzia. Nell’ultimo periodo Mascherpa – stando alle indagini della Polizia postale – sarebbe riuscito ad adescare giovani vittime minorenni tramite numerosi profili fittizi sui social network (Facebook, Instagram, Tik Tok, Telegram e Whatsapp) in cui si spacciava per un giovane attore americano di bell’aspetto. Una volta carpita la loro fiducia il 58enne avrebbe convinto le sue prede a intrattenere con lui relazioni amorose virtuali sollecitando loro l’invio di filmati e fotografie in cui le ragazzine compivano atti sessuali.
Mascherpa era gia’ divenuto noto alle cronache nel marzo del 2021 quando venne arrestato nell’hinterland milanese per pornografia minorile e violenza sessuali ai danni di alcune piccole giocatrici della squadra di pallavolo in cui faceva l’allenatore. Davanti al gip dichiaro’ di essere disposto anche a sottoporsi “a castrazione chimica”. E ancora nel gennaio 2021 a seguito dei numerosi precedenti per il 58enne era stata disposta anche una misura di sorveglianza speciale dalla sezione misure di prevenzione del tribunale milanese per “pericolosita’ sociale”, che prevedeva il divieto di avvicinamento a scuole e altri luoghi frequentati da minori e quello di comunicare con minorenni anche attraverso l’uso dei social.
