Se ne รจ discusso al teatro Lirico, in occasione della Giornata Internazionale della Violenza contro le Donne
MAGENTA – Eโ cominciata con il saluto del Sindaco Chiara Calati, del Vicesindaco Simone Gelli e dell’Assessore al Welfare Patrizia Morani la mattinata dedicata al tema della violenza psicologica, in occasione dell’imminente Giornata Internazionale della Violenza contro le Donne, che si รจ svolta martedรฌ al Teatro Lirico. Organizzata dalla Amministrazione comunale con il Comando di Polizia, dove รจ attiva una unitร antiviolenza, la mattinata รจ stata rivolta alle classi quinte degli istituti superiori cittadini. Presenti in teatro piรน di 350 ragazzi ad ascoltare i consigli e lโanalisi della criminologa Cinzia Mammoliti, sul palco insieme alla giornalista Giovanna Maria Fagnani che ha guidato il dibattito con i ragazzi. Presso il Comune di Magenta รจ attivo un centro antiviolenza che fa parte della Rete Antiviolenza Ticino Olona, aperto tutti i giorni, dove esperte professioniste sono pronte ad accogliere e sostenere chi ne avesse bisogno. โVogliamo essere concreti: parlare di paritร oggi non significa dibattere su questioni di poco conto, come quella sulle parole e sulla declinazione al maschile o al femminile nelle cariche istituzionali; ancora oggi le donne sul lavoro subiscono un diverso trattamento economico rispetto agli uomini o faticano a conciliare i tempi per lavoro o famiglia o devono avere paura a percorrere a piedi tratti di strada o a vestirsi come piace loro per non essere importunateโ, ha spiegato il Sindaco Calati.
Il Vicesindaco Gelli ha ricordato quanto sia importante sapere che non si รจ soli e che, in caso di necessitร , ci si possa rivolgere con fiducia a persone esperte, siano esse in divisa o psicologi o avvocati, o anche aprirsi con le persone piรน care. โTutti โ ha aggiunto- possono trovarsi in situazioni delicate o potenzialmente a rischio e questa non รจ una colpa o motivo di vergogna: รจ solo sapendo che si puรฒ e si deve chiedere aiuto che si puรฒ contrastare la violenza a tutti i livelliโ.
LโAssessore Morani ha poi ricordato lโattivitร del centro antiviolenza di Magenta. โDalla sua apertura a oggi il centro ha supportato e aiutato circa duecento persone: il nostro obiettivo รจ quello di farlo crescere e farlo conoscere ancora di piรน. Senza necessariamente arrivare alle situazioni piรน gravi, qui รจ possibile chiedere consiglio, anche quando si hanno dei dubbi: sapere di poter contare sullโanonimato e sulla esperienza puรฒ far trovare il coraggio di aprirsi. Il centro ha un numero di telefono attivo 24 ore su 24โ.
Prima di dare voce ai ragazzi presenti che hanno voluto condividere le proprie esperienze, la dottoressa Mammoliti ha illustrato le caratteristiche di coloro che possono essere possibili abusanti, soffermandosi in modo particolare sulla figura del manipolatore relazionale, che puรฒ essere sia uomo che donna, dietro cui si celano spesso gravi patologie psichiatriche non diagnosticate, dal narcisismo alla psicopatia, ma diffusissime nella nostra societร . โQuesto tipo di persona mira allโassoggettamento e allโannientamento psicologico delle vittime per indurle, attraverso lโuso di menzogne, sotterfugi e raggiri, alla sottomissione. Spesso i manipolatori indossano differenti maschere per attirare nella loro rete le prede che decidono di vessare e creano dipendenza utilizzando le leve emozionali del senso di colpa e della pauraโ. Il messaggio che la criminologa ha voluto mandare ai ragazzi รจ che โchiunque puรฒ incontrarne uno e in questo caso non valgono gli usuali stereotipi che vogliono la vittima fragile, inerme e con scarsa considerazione di sรฉ; per questo รจ importante non avere paura di uscire allo scoperto e di ribellarsi anche chiedendo aiutoโ. Si ricorda che chi avesse necessitร di contattare il centro antiviolenza di Magenta puรฒ comporre il numero 02 9735411.