MAGENTA – “La visita di oggi di una delegazione del Consiglio Regionale alla Vincenziana di Magenta, dove in 3 anni e oltre sono passati oltre 200 migranti, dimostra ancora una volta che abbiamo ragione a denunciare da tempo questo sistema di gestire l’immigrazione. Ebbene, di loro solo poche decine avrebbero diritto all’asilo. E l’altro 80% invece NON avente i requisiti? Che fine faranno queste persone? Noi ne chiediamo da tempo il rimpatrio, trattandosi a tutti gli effetti di clandestini.
Sono stato a Magenta nel luglio 2016, denunciando da subito l’inadeguatezza della seconda struttura adibita all’accoglienza- cascina Calderara- dove oggi ci sono delle giovani madri con bambini, ospitate in un cortile condiviso con una famiglia magentina, in una zona di aperta campagna, a fianco di una strada statale dove passano decine di migliaia di auto ogni giorno. Una struttura neppure allacciata alla rete fognaria.
Ecco perché bisogna opporsi a questo sistema con ogni forza di carattere istituzionale: oggi i sindaci oggi rischiano, davanti a un diniego alla richieste di accogliere i migranti, una denuncia da parte della prefettura per questo è importante che Regione Lombardia si schieri vicino a loro come ha fatto oggi il Governatore della Lombardia Maroni, due giorni fa. Sarebbe importante anche dare a questi Comuni un aiuto finanziario, visto  che esercitano il loro diritto al diniego, studiando per costoro misure incentivanti.Propongo quindi un bonus a quei Comuni dell’Abbiatense Magentino che NON intendono avallare questo sistema di accoglienza, che ha fallito sotto ogni profilo”.
Così Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e capogruppo regionale di FDI AN in Regione Lombardia.