Villa Certosa, storica residenza estiva in Sardegna dell’ex premier Silvio Berlusconi, è in vendita per 500 mln di euro. Lo scrive il Financial Times secondo cui i cinque figli dell’ex premier scomparso a giugno del 2023, hanno accettato di vendere l’immobile, affidando l’operazione alla società immobiliare milanese Dils. La società, interpellata, non ha commentato.
Tra i possibili acquirenti figurano miliardari emiratini, sauditi, indiani e statunitensi. Dils contatterà direttamente i potenziali acquirenti e non ci sarà alcuna pubblicità pubblica dell’immobile. Le visite dovrebbero iniziare a febbraio. Villa Certosa è una delle tante proprietà immobiliari di Silvio Berlusconi che alla scomparsa dell’ex Premier è stata lasciata ai suoi eredi, i quali stanno valutando la possibilità di metterla in vendita.
La meravigliosa villa in Sardegna del Cavaliere rappresenta sicuramente uno degli immobili più ambiti, una grande occasione per facoltosi acquirenti che vogliono mettere le mani sul gioiello della Costa Smeralda.
Stando a quanto riferito da Dagospia, ci sarebbe già un compratore per Villa Certosa: si tratterebbe di Mukesh Ambani, l’uomo più ricco d’India nonché il proprietario di Reliance Industries, la più importante azienda del settore privato indiano.
Ambani ha da poco acquistato una mega villa sulla spiaggia di una delle isole artificiali a forma di palma a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, sborsando la cifra da capogiro di 162,5 milioni di dollari. L’imprenditore indiano, presenza stabile nella classifica degli uomini più ricchi al mondo, avrebbe messo nel mirino la storica residenza estiva di Silvio Berlusconi.
Secondo le indiscrezioni fin qui circolate, Mukesh Ambani avrebbe messo in agenda una visita proprio a Villa Certosa in Sardegna, finalizzata al possibile acquisto della proprietà che fu dell’ex Presidente del Consiglio.
LA STORIA DI VILLA CERTOSA, PERLA DELLA COSTA SMERALDA
Situata nei pressi di Punta Lada a Porto Rotondo, frazione di Olbia, Villa Certosa è stata a lungo una delle residenze estive di Silvio Berlusconi che ufficialmente la utilizzava con un contratto di comodato gratuito con la società Immobiliare Idra di sua proprietà.
La villa si estende su 4.500 metri quadrati ed è dotata di 126 stanze, 4 bungalow, una palestra, una serra, un teatro, una torre e due immobili ribattezzati con i nomi di “Ibuscus” e “Cactus”. Fanno parte della proprietà anche un’autorimessa di 181 metri quadrati, un parco e un orto medicinale di 297 metri quadrati.
Prima dell’acquisto di Silvio Berlusconi, avvenuto durante la fine degli anni Ottanta, la residenza si chiamava Villa Monastero: dopo averla acquisita dal precedente proprietario, Gianni Onorato, l’ex Premier decise di chiamarla Villa Certosa.
Con l’arrivo di Berlusconi la villa di Porto Rotondo venne ristrutturata e ampliata: il progetto fu affidato a Gianni Gamondi, architetto di fiducia del Cavaliere e progettista di tante residenze della Costa Smeralda.
Tra i luoghi del cuore di Silvio Berlusconi, Villa Certosa è stata a lungo la residenza estiva dell’ex Presidente del Consiglio. Oltre a rappresentare un rifugio dagli impegni istituzionali e imprenditoriali del Cavaliere, la villa è stata utilizzata anche per accogliere Capi di Stato e di Governo.