“L’atto vandalico che ha colpito la sede di Fratelli d’Italia a Settimo Milanese rappresenta un gesto intimidatorio e antidemocratico, che si inserisce in un clima di tensione politica inaccettabile. Le scritte offensive e minacciose, rivolte contro un partito politico regolarmente eletto dai cittadini, sono un attacco alla libertà di espressione e al confronto democratico.
In occasione del Giorno del Ricordo, che commemora la tragedia delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata, questi atti assumono un significato ancora più grave. Offendere e minacciare chi si impegna nel ricordare una pagina dolorosa della storia italiana significa voler cancellare la memoria di migliaia di vittime innocenti.
È fondamentale che tutte le forze politiche e la società civile condannino fermamente questi episodi, riaffermando i valori del rispetto e della democrazia. Solo attraverso il dialogo e la memoria condivisa si può costruire un futuro basato sulla verità e sulla giustizia, senza lasciare spazio a odio e violenza”.