MILANOย – “Apprendiamo con incredulita’ le parole della vicepresidente della Regione Lombardia Letizia Moratti che, con l’assenso del presidente Fontana, vorrebbe i vaccini distribuiti in base al Pil, ovvero alla ricchezza prodotta. In totale sfregio del principio di uguaglianza formale e sostanziale sancito dalla Costituzione della Repubblica, si cerca di privilegiare l’accesso al vaccino sulla base di indicatori economici: piu’ produci, piu’ ti curi; prima i ricchi e dopo i poveri. Per noi e’ inammissibile”.
Cosi’, in una nota, Elena Grandi e Domenico Finiguerra, rispettivamente co-portavoce nazionale dei Verdi e membro del gruppo di garanzia di Europa Verde. “Al contrario di quanto pensano i signori del Pirellone, la priorita’ per il Paese – proseguono – dev’essere quella di vaccinare il prima possibile una percentuale di cittadini tale da raggiungere l’immunita’ di gregge che ci permettera’ di riconquistare un po’ alla volta le liberta’ di cui tutti ci siamo faticosamente privati nel corso dell’ultimo anno”. “Solo in questo modo – concludono Grandi e Finiguerra – potremo dare inizio alla costruzione di un Paese piu’ moderno e piu’ resiliente alle crisi che ci aspettano, quella climatica in primis”.