VERCELLI – ‘Mai più tragedie come questa, non si può morire sul lavoro’. Sarà un corteo silenzioso, ma con un messaggio forte quello che sfilerà stamattina nelle strade di Vercelli.
Lo hanno organizzato Cgil, Cisl e Uil dopo la tragica morte dei cinque operai travolti da un treno a Brandizzo, mentre facevano lavori di manutenzione sulla linea ferroviaria Torino-Milano. In tutta la provincia di Vercelli è stato proclamato lo sciopero generale di otto ore, in tutto il Piemonte si fermeranno i settori degli edili e dei trasporti. Il ritrovo sarà alle 10 davanti alla stazione, da dove partirà il corteo che raggiungerà la Prefettura. Arriveranno delegazioni delle categorie sindacali da tutto il Piemonte, un bus porterà a Vercelli dalla Lombardia ex ferrovieri pensionati. Ci saranno il leader della Cgil, Maurizio Landini, dei segretari generali della Fillea Cgil, Alessandro Genovesi e della Filt Cgil, Stefano Malorgio, le due categorie degli edili e dei trasporti direttamente colpite dalla tragedia. Davanti alla Prefettura parleranno Elena Ugazio, segretaria generale della Cisl di Vercelli, Davide Trombino, segretario generale della Feneal Uil e Giuseppe Fodero, delegato della Filt Cgil di Vercelli.