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VERONA (ITALPRESS) – Il Venezia batte il Verona ai calci di rigore (4-5) e accede agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove sfiderà l’Inter. Dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, è il penalty decisivo di Lella, dopo l’errore di Ebosse, a regalare agli uomini di Stroppa il successo nel derby veneto allo stadio Bentegodi, certificando la crisi dei ragazzi di Paolo Zanetti, ancora a secco di successi in stagione nei novanta minuti. Poche le emozioni corso della gara. Le due squadre lasciano il campo al duplice fischio con un tiro nello specchio a testa e una percentuale di possesso palla (63%) che sorride al Venezia. La migliore occasione dei primi quarantacinque minuti è proprio dei lagunari. Al 31′ Compagnon sfonda sulla destra, entra in area e lascia partire un tiro indirizzato all’angolino basso, ma Perilli in tuffo devia la conclusione in calcio d’angolo. La gara non si accende e nel secondo tempo, dopo due minuti, è un acquazzone (con tanto di grandine) a spingere l’arbitro Calvazara a interrompere la gara. Dopo diciassette minuti di stop, è il Venezia ancora una volta a sfiorare il gol dell’1-0: il neo entrato Sagrado riceve palla nella zona sinistra dell’area, calcia col destro a giro e colpisce il palo a Perilli battuto. E’ un episodio isolato in una partita che continua a viaggiare su ritmi bassi, confermando le difficoltà dell’Hellas nella produzione offensiva come testimoniano i due soli gol fatti in quattro partite in questo avvio di campionato. Si va quindi ai calci di rigore. Plizzari ipnotizza Ebosse dagli undici metri, mentre il Venezia è infallibile. L’ultimo rigore porta la firma di Lella, che vale una trasferta a San Siro.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).