La variante di Pontenuovo è troppo impattante e così il comune di Boffalora ha deliberato di impugnare il progetto definitivo del prolungamento a sud della Boffalora Malpensa limitatamente a quel tratto. Come è noto il progetto definitivo dell’opera è stato approvato dal commissario straordinario, ingegner Eutimio Mucilli, lo scorso 5 maggio e pochi giorni fa, a seguito di alcuni approfondimenti, la Giunta Boffalorese ha deliberato di impugnare la variante.
BOFFALORA SOPRA TICINO – “Approfondendo gli studi – ha commentato la Sindaca Sabina Diniselli – ci siamo resi conto che gli studi sul traffico non erano aggiornati. E che l’impatto acustico era stato valutato, ma non per quanto riguarda l’abitato di Boffalora. Non siamo stati ascoltati e per questo interverremo legalmente”. Il mandato per seguire la pratica è stato affidato agli avvocati Di Tolle e Associati con studio a Milano. La spesa, per le competenze legali, ammonta ad un importo complessivo di 9.400 euro comprensivo di Iva. “La variante non risolve il problema del traffico sulla strada statale 11 – aggiunge la Sindaca Doniselli – semplicemente lo sposta dalla frazione di Pontenuovo di Magenta all’abitato di Boffalora. Abbiamo agito tenendo fede alla linea da sempre seguita nel nostro comune e alla necessità di tutelare i nostri cittadini da un’opera che rischia di causare solo danni al nostro paese”. Le speranze, a questo punto della vicenda e con un progetto definitivo approvato sono poche. Anche Città Metropolitana sta preparando un ricorso sull’opera.
“Il comune di Boffalora aveva chiesto e ottenuto un incontro individuale con il commissario straordinario e con Anas dopo la conferenza dei servizi di gennaio – conclude Doniselli – abbiamo chiesto di stralciare la variante dal progetto principale in modo da trovare una soluzione alternativa di concerto con il comune di Magenta. Nessuna delle nostre richieste è mai stata ascoltata”.