Variante di Pontenuovo. Boffalora sopra Ticino non la vuole e diffonde un volantino ai cittadini per spiegare cosa sta facendo per contrastarla. “Abbiamo chiesto la possibilità di stralciarla dal progetto principale, in modo che potessero essere trovate soluzioni alternative, di concerto con il Comune di Magenta”.
BOFFALORA SOPRA TICINO – Le soluzioni per Boffalora dovrebbero essere meno impattanti per il paese. Arrivando dalla Magnana la variante svolta a sinistra, prima dell’abitato di Pontenuovo. Ma il rischio evidente è quello di un incremento di traffico per il comune. Servono soluzioni effettive e non semplicemente capaci di spostare il traffico altrove. “Purtroppo – continua l’Amministrazione – nessuna delle nostre osservazioni o richieste di modifiche è stata accolta e il Commissario ha concluso la procedura positivamente, pur con i pareri negativi di alcuni Enti, tra cui il comune di Boffalora. Con i nostri uffici e con il supporto di un legale stiamo ora analizzando la documentazione per capire quali possono essere i nostri passi successivi affinché le esigenze di avere infrastrutture moderne e che riducano il traffico non vadano a discapito del territorio di Boffalora, creando così più problemi che soluzioni”. Quindi Boffalora punta a difendere i propri cittadini da un potenziale flusso abnorme di traffico. Più traffico uguale più inquinamento uguale più rischi per la salute e per la sicurezza.
C’è però una contraddizione. Da una parte la Lega di Salvini vuole la Vigevano – Magenta, ma dall’altra la Lega di Boffalora non vuole la variante di Pontenuovo e si dice favorevole alla Vigevano – Magenta. “Non prendiamoci in giro – tuonano dalla lista ‘Insieme per Boffalora diffondendo un volantino – sappiamo tutti che la Vigevano – Magenta e la variante di Pontenuovo-Boffalora sono un unico progetto, quindi se si è a favore della prima si vuole anche la variante di Boffalora che ne bloccherebbe l’accesso”. Naturalmente il gruppo ‘Insieme per Boffalora’ si dichiara contrario alla Vigevano – Magenta nella speranza che il Tar della Lombardia accolga il ricorso dei comuni di Albairate e Cassinetta, del Comitato No Tang e di alcuni cittadini boffaloresi.